Risvegli notturni? Scopri le compresse per dormire meglio di notte
Uno dei segreti per vivere bene e stare in forma è avere una buona routine del sonno, che comprende non solo la quantità di ore in cui si dorme, ma anche la loro qualità. A questo proposito, sapevi che circa il 35% delle persone si sveglia di notte e non riesce più ad addormentarsi?
I risvegli notturni, infatti, sono un problema comune che può essere associato a diversi fattori: eventi stressanti, cattive abitudini alimentari, stile di vita poco sano, mancanza di sonno o di un ambiente conciliante per dormire.
In questa guida, approfondiremo nel dettaglio i motivi principali dei risvegli notturni e i rimedi più consigliati, tra cui anche le compresse per dormire meglio.
Perché ci si sveglia di notte?
Chiunque abbia provato la sensazione di svegliarsi durante la notte, per poi fare fatica a riprendere sonno, sa quanto sia spiacevole e frustrante. Sebbene ci sentiamo abbastanza stanchi quando ci mettiamo a letto, può capitare che il nostro sonno venga interrotto, anche senza un apparente motivo.
Anche se i fattori che scatenano questo disagio possono essere diversi, tra le principali cause dei risvegli notturni, si ricordano in particolare:
-
stress e preoccupazione: come sappiamo, lo stress è la fonte di numerosi problemi sia fisici sia mentali, influenzando negativamente la nostra quotidianità. Quando si è stressati per una situazione personale, familiare o lavorativa, la nostra qualità del sonno ne risente;
-
ormoni: i risvegli notturni possono essere dovuti anche a sbalzi ormonali legati a un periodo particolare della propria vita, per esempio la gravidanza o la menopausa, oppure durante le mestruazioni;
-
presenza di dolori: in presenza di un dolore è molto difficile prendere sonno e dormire per tutta la notte senza mai svegliarsi. Se si tratta di una situazione temporanea, i risvegli notturni risultano più sopportabili, ma se il dolore è cronico e influisce sulla qualità del sonno, è bene consultare il proprio medico per alleviare il fastidio;
-
necessità di urinare: è capitato a tutti, almeno una volta, di alzarsi di notte per andare in bagno, svegliandosi dal sonno ristoratore. Se capita saltuariamente, questo non rappresenta un grande problema, ma se accade tutte le notti, allora potrebbe nascondersi un problema più serio;
-
assunzione di farmaci: anche alcuni farmaci sono responsabili di una bassa qualità del sonno, provocando dei risvegli frequenti, per esempio alcuni antidepressivi.
Alla base dei risvegli notturni potrebbero esserci anche altri motivi, legati alle abitudini quotidiane. Un elemento da considerare in tal senso è il ritmo circadiano, ossia il ritmo sonno-veglia che dura 24 ore, secondo cui bisognerebbe andare a dormire e svegliarsi sempre alla stessa ora, per abituare il corpo e la mente all’attività del sonno.
Compresse per dormire: un rimedio contro i risvegli notturni
Uno dei principali rimedi per aiutare le persone a dormire meglio è l’assunzione di melatonina. Anche nota come ‘ormone del sonno’, la melatonina raggiunge il suo picco massimo durante la notte, inducendo il corpo in uno stato di rilassamento e sonnolenza.
La melatonina può essere assunta sia in maniera naturale, tramite alcuni cibi specifici in cui è presente, oppure sotto forma di integratori alimentari. Oggi, infatti, esistono numerose tipologie di compresse per dormire meglio, a base di melatonina e di altri ingredienti naturali che favoriscono un sonno rigenerante. Un esempio di prodotto è Novanight Tripla Azione: una linea di integratori naturali che aiuta ad addormentarti rapidamente, riduce la frequenza di risvegli notturni e migliora la qualità del sonno.
I nostri consigli per migliorare la qualità del sonno
Oltre alle compresse, per dormire meglio di notte è possibile adottare alcuni accorgimenti quotidiani.
Nello specifico, per prevenire eventuali disturbi del sonno e dormire tutta la notte, consigliamo di partire da questi semplici suggerimenti:
-
impostare una routine del sonno, svegliandosi e andando a letto più o meno alla stessa ora ogni giorno;
-
evitare di bere caffeina o bevande alcoliche di sera;
-
fare attività fisica almeno due ore prima di coricarsi;
-
evitare pasti abbondanti o condimenti eccessivi nelle ore serali;
-
rendere l’ambiente confortevole, impostando una temperatura intorno ai 20° e allontanando fonti di luce o di rumore;
-
stare lontani da schermi di dispositivi elettronici per far riposare il cervello.
Inoltre, quando ci si sveglia durante la notte, per riaddormentarsi velocemente è consigliabile fare altre attività che non abbiano a che fare con telefoni e schermi illuminati, per esempio leggere, fare meditazione o yoga. Chiaramente, se i risvegli notturni diventano un problema invalidante, che si presenta ogni notte, è necessario chiedere un consulto medico per definire il giusto trattamento.