Sanità digitale: cos’è e quali vantaggi offre

Calabria Salute

Quando si parla di sanità si entra inevitabilmente in un territorio complicato. Ogni volta che ricorriamo alla sanità infatti finiamo per aggiungere fatica su fatica: da un lato partiamo da una evidente condizione di fastidio, se non addirittura sofferenza, con tutte le conseguenze psicologiche del caso (voglia di tornare a pieno servizio al più presto, paura di non migliorare nei tempi previsti ecc.).

Dall'altro, inutile negarlo, spesso e volentieri una visita dal medico di base, in una ASL o in un ospedale è un piccolo grande tour de force, che costa tempo, energie e denaro: un andirivieni di moduli da compilare e di file da portare avanti, magari in spazi tutt'altro che attrezzati.

Insomma, uno scenario per nulla semplice e che però potrebbe venire concretamente migliorato dalle nuove tecnologie. Avete mai sentito parlare di sanità digitale? Lo sapevate che al giorno d'oggi tantissime operazioni possono essere comodamente effettuate da casa con il semplice ausilio di un computer, di uno smartphone o di un tablet? Avete mai pensato che questo nuovo approccio potrebbe farvi risparmiare soldi e fatica?

Ebbene, se non vi siete mai posti questo tipo di domande, fareste bene a leggere con molta attenzione le righe che seguono. Daremo un’occhiata da vicino alla sanità digitale: quali vantaggi offre e quali cambiamenti potrebbe comportare nella nostra vita quotidiana.

COSA SI INTENDE PER SANITÀ DIGITALE ED AGENDA DIGITALE

Iniziamo da un quadro generale, o meglio dal quadro politico normativo di riferimento da tenere a mente quando parliamo di Agenda Digitale e Sanità Digitale.

La possibilità di "dematerializzare" numerose operazioni legate al mondo della sanità va infatti inserita all'interno di un vero e proprio programma che segue le indicazioni date dall'Agenda Digitale Europea della Strategia Europea 2020: un piano da realizzarsi in diversi anni, che si pone diversi piccoli obiettivi che abbiano come doppio fine la semplificazione di decine di operazioni e la riduzione drastica di sprechi e truffe a danno dello Stato.

Obiettivi da raggiungersi attraverso tre macro-categorie di intervento: innanzitutto attraverso l'istituzione del Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE), un documento online che raccoglie la storia clinica del singolo cittadino e rende disponibili tutte le informazioni prodotte dal Sistema Sanitario Nazionale.

Quindi per mezzo della creazione di un vero e proprio Sistema Tessera Sanitaria. Infine attraverso la già citata dematerializzazione di decine di documenti tra cui fatture PA, referti, ricette sanitarie e cartelle cliniche.

TUTTI I VANTAGGI DELLA NUOVA RICETTA ELETTRONICA O DEMATERIALIZZATA

Probabilmente il concetto di "ricetta elettronica", detta anche ricetta dematerializzata, non è facilissimo da digerire per migliaia di cittadini, ma va detto che stiamo parlando di una piccola rivoluzione formale capace di portare davvero tantissimi vantaggi.

Uno su tutto la riduzione drastica degli errori nella prescrizione dei farmaci, che oggi invece sono strettamente legati alla capacità del vostro farmacista di fiducia di interpretare la scrittura del vostro medico di base. Inoltre una ricetta elettronica permette allo Stato di controllare i costi in maniera capillare e, soprattutto, di abbatterli dal punto di vista puramente produttivo (la ricetta elettronica costa molto meno rispetto a quella tradizionale, realizzata utilizzando carta filigrana).

Infine una ricetta elettronica permette di semplificare in maniera importante diverse operazioni di controllo: da una parte le attività di farmacovigilanza e/o di sorveglianza epidemiologica; dall'altra le attività di controllo effettuate dalle diverse ASL, visto che tutte le ricette prodotte e consegnate nelle strutture sanitarie devono essere controllate per legge.