Bonifica Crotone, Mammoliti (Pd): “Regione arriverà impreparata alla Conferenza dei Servizi”
La convocazione del 26 Giugno prossimo al Ministero dell’Ambiente della Conferenza dei servizi decisoria sulla bonifica dell’ex area industriale di Crotone è “un passaggio fondamentale per il futuro del territorio”.
Se ne dice certo Raffaele Mammoliti, Consigliere regionale e Componente della Direzione Nazionale del Pd, secondo cui, qualora le Istituzioni calabresi preposte non assumessero le loro “coerenti e cogenti posizioni”, ci sarebbe “un concreto rischio di sacrificare, ancora una volta, la tutela ambientale e la salute dei cittadini a favore di interessi economici di una multinazionale”.
“In tale direzione - sbotta Mammoliti - non si possono accettare i ritardi del governo regionale sia rispetto alla mia interrogazione, la quale non ha ricevuto risposta, sia rispetto alla richiesta di convocazione di un Consiglio regionale ad hoc per modificare il piano regionale di gestione dei rifiuti”.
E ancora, per il Consigliere Dem, la Regione “non può far diventare carta straccia i provvedimenti che assume nei più importanti luoghi istituzionali, come nel caso della mozione n. 58 recante “Sin Calabria-Crotone-Cassano-Cerchiara” che il consiglio regionale che ha approvato, all’unanimità, in data 22 giugno 2023”.
Mammoliti spiega che con questa mozione l’Assemblea impegnava la giunta regionale e, per essa, il Presidente, a coordinare l’insieme delle Istituzioni calabresi per contrastare anche in sede giudiziaria, il tentativo dell’Eni di stravolgere il deliberato della conferenza di Servizi e a sostenere in sede governativa le ragioni delle istituzioni regionali.
Pertanto, nel sollecitare il governo regionale ad assumere delle decisioni tempestive e coerenti, il dirigente fa sapere che il Pd si attiverà “a sostegno di ogni iniziativa utile a fianco della popolazione Crotonese”.