Nicodemo Oliverio (Pd) su Antica Kroton

Crotone Politica

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato del Parlamentare Nicodemo Oliverio (Pd) in merito alla accordo per bonifica area Antica Kroton:

“Crotone è diventata il bancomat della Regione Calabria. Sovvertendo il principio secondo il quale il più forte viene in aiuto al più debole la brillante Giunta Regionale capitanata dal Governatore Scopelliti toglie finanziamenti al territorio di Crotone e li utilizza su base regionale.

Una specie di Robin Hood all’incontrario. I trentacinque milioni di euro per la valorizzazione dell’Antica Kroton, sottratti al territorio di Crotone, per essere destinati alla copertura del debito sanitario calabrese ed al trasporto pubblico regionale sono solo l’ultimo episodio della saga che sta facendo diventare il Governatore molto più vicino alla figura dello sceriffo di Nottingham. Dopo aver strombazzato ai quattro venti, qualche mese fa, nel corso di un evento, un po’ pacchiano per la verità, tenuto a Crotone, senza tra l’altro invitare la città ed il suo sindaco, che a Crotone sarebbero arrivati cento milioni di euro per il progetto, con una manovra degna del miglior David Copperfield, fa sparire trentacinque milioni di euro destinati alla città per dirottarli verso altri lidi.

Non è la prima volta che il Governatore si cimenta con la grande magia nei confronti di Crotone e della sua provincia. Basterebbe ricordare il balletto delle royalties derivanti dall’estrazione del metano in mare che spettano di diritto ai comuni costieri del crotonese ma che per la legge del bancomat introdotta dal Governo Regionale, vengono tenute ben strette nelle casse della Regione.

Trentacinque milioni di euro. Una cifra importante, fondamentale per Crotone, che dal punto di vista dello sviluppo ed occupazionale risulterebbe decisiva per un territorio profondamente in difficoltà, scippata con un tratto di penna, attraverso una delibera di Giunta Regionale sotto gli occhi, anzi con il voto, dei rappresentanti crotonesi nel Governo Regionale, ben tre assessori. Come risponde la Vice Presidente Regionale Stasi a tutto questo? Con l’ennesimo annuncio, sostenendo che la cifra, solo pochi spiccioli appena trentacinque milioni di euro!, sarà recuperata nella prossima programmazione 2014 – 2020. Come a dire: per il momento sistemiamo qualche problema che abbiamo a livello regionale, per Crotone poi si vedrà.

Un bel segnale di attenzione verso il territorio di cui è espressione. Al di là della gravità di un finanziamento sottratto ad una programmazione definita viene da chiedersi perché la Regione abbia pensato, da sola ed, ancora una volta, senza sentire il territorio, di destinare i 35 milioni di euro di Crotone per risanare i debiti della sanità regionale. La sanità povera e depauperata di Crotone finanzia la sanità regionale! Se diversa doveva essere la destinazione allora perché non pensare al potenziamento infrastrutturale del territorio crotonese che ne ha urgente bisogno. No, senza ascoltare nessuno, si decide, guarda caso, per la sanità. Sembra il vecchio ritornello di una pubblicità di una nota marca di pasta: dove c’è sanità, c’è Stasi.”