Antica Kroton, Stasi: lo scippo dei fondi FAS è stato fatto alla Calabria
“355 milioni di euro per coprire il debito sanitario prodotto ante 2008, e 177 milioni di euro in attuazione del DL 95/2012 (Spending Review) , art.16, sono solo alcune delle incombenze che la Regione Calabria é costretta a pagare dai fondi FAS. A questi si aggiungono le necessità per il trasporto pubblico locale.
Il sindaco Vallone e gli amici del PD sanno bene che ad essere decurtati saranno tutti gli interventi regionali finanziati con tali fondi, per un totale di oltre 600 milioni di euro e probabilmente con percentuali superiori a quella dell'antica Kroton, ma la politica a loro piace farla così: strumentalizzando i fatti e gli eventi. – Lo scrive in una nota Antonella Stasi, Vice Presidente Regione Calabria - Hanno voluto trasformare un giorno di festa per la città e un evento storico del territorio in un funerale.
A noi va il merito di aver voluto a tutti i costi accelerare per arrivare alla firma prima dell'estate così da aprire il cantiere entro fine anno e non aspettare la rimodulazione complessiva. Al sindaco che accusa la Regione Calabria di aver operato in solitudine voglio ricordare che poco si è concertato con i fondi PISU dove il soggetto attuatore è stato ed è ancora il Comune di Crotone, e non mi sembra di aver mai disposto o condiviso i programmi ed i progetti, pur se finanziati dalla Regione Calabria.
Il Progetto "Antica Kroton" è un disegno straordinario per il territorio Crotonese, che cambierà il volto dell'intera provincia. La firma dell'Apq e l'avvio del programma ha avuto risonanza su tutta la stampa nazionale, e i crotonesi potranno andare fieri di amministratori che hanno avuto la capacità di accelerare i tempi e potenziare un progetto che porta la firma di 3 Ministeri.
La riduzione fatta non incide sui programmi, ma solo sulla minore attività di bonifica; più fondi invece da spendere per realizzare gli scavi, il Museo/Teatro virtuale e multi sensoriale. Presto, entro qualche anno, grazie alla Giunta Regionale guidata dal Presidente Scopelliti, un'area degradata, vergogna per i crotonesi, sarà invece un grande Parco Archeologico. Il progetto dá speranza ai tanti ex lavoratori di una città ex industriale, che invece si proietta a diventare meta turistica internazionale, forte alternativa al degrado cittadino e sociale.”