“Antica Kroton”: Stasi e Pugliano su rimodulazione preogetto
La Vicepresidente della Regione Antonella Stasi e l’assessore all’ambiente Francesco Pugliano – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – parlano della rimodulazione dei fondi per l’Antica Kroton, fatta oggi dall’Esecutivo – al fine di consentirne un utilizzo più adeguato.
Nei prossimi giorni, presso il Ministero dello Sviluppo Economico, sarà siglato un accordo di programma quadro che garantirà l’elenco degli interventi e sarà accompagnato da un cronoprogramma rigoroso che, per il progetto in questione, prevede il completamento dei lavori entro il dicembre 2017. La delibera CIPE dell’8 marzo 2013 (pubblicata il 17 giugno 2013), infatti, inserisce per la prima volta un termine per gli interventi approvati nelle delibere CIPE n. 62 e n.78/2011 (Piano per il Sud), e dunque l’obbligo di produrre entro il 31 dicembre 2013 obbligazioni giuridicamente vincolanti.
“Si tratta di un atto che mette al sicuro i fondi destinati all’Antica Kroton – hanno dichiarato la vicepresidente Stasi e l’assessore Pugliano - e soprattutto un’accelerazione dei tempi alla luce dell'evidenza che i lavori di bonifica preliminari sono minimi. Questo consentirà di avviare più celermente le operazioni di scavo archeologico oltre che recuperare risorse per incrementare parti importanti del progetto come la realizzazione del Parco Archeologico e la realizzazione del Teatro/Museo”. La Regione, infatti, ha rimodulato i fondi complessivi poiché è venuta meno la necessità di effettuare grandi interventi di bonifica, pertanto l'importo destinato a tale misura è stato notevolmente ridotto, e al contempo sono state incrementate le risorse sugli altri interventi. Con minori operazioni preliminari di bonifica sarà possibile rendere immediatamente cantierabile il progetto “Antica Kroton” ma anche recuperare le risorse stralciate in quanto non utili al progetto, pari a 35milioni di euro, sulla nuova programmazione 2014/2020 da poter destinare invece ad altro importante progetto correlato, che abbia come finalità prioritaria l'incremento dell’occupazione stabile sul territorio di Crotone.
La rimodulazione degli interventi, oggi approvata in giunta, prevede l’assegnazione di 4,7 milioni per la bonifica dei suoli, 36milioni per operazioni di scavo archeologico e restauro, 9,8milioni per la realizzazione del Parco Archeologico, 14,5milioni per la realizzazione del teatro virtuale e museo multi sensoriale. “Esiste già un progetto del Comune di Crotone dedicato alla bonifica dell’area archeologica pari a 7 milioni di euro il cui avvio ci auguriamo non subisca ulteriori ritardi, considerato che come Giunta Regionale ci siamo adoperati per il recupero– precisano la vicepresidente Stasi e l’assessore Pugliano - oltre che 46,2 milioni di risarcimento danni provenienti dalla sentenza Syndial passata in giudicato e che come Regione Calabria chiediamo al Ministro dell'ambiente un immediato utilizzo”.