Emergenza Amianto, Movimentando: “Amministrazione Crotone affronti il problema”
Il Gruppo politico di Movimentando ha espresso, tramite una sua nota, una profonda preoccupazione sull'utilizzo dei fondi stanziati dall’Eni per i progetti di sviluppo nella città di Crotone.
Nonostante l’accordo tra il Comune e la multinazionale rappresenti per il gruppo “un’opportunità significativa” per il territorio, lo stesso si dice però costernato dal fatto che “non siano previsti interventi specifici per la tutela dell'ambiente ed in particolare per la rimozione dell'amianto, un problema ambientale e sanitario di grande urgenza”.
"Ci preoccupa oltremodo constatare - continua - come tale problema sia stato preso sotto gamba anche a livello regionale. In una interrogazione risalente a luglio dello scorso anno, il consigliere Tavernise, sollevava la questione chiedendo le ragioni del finanziamento statale revocato, dell’importo di 43 milioni di euro, destinato alla bonifica degli edifici pubblici. Uno dei motivi da addurre a tale revoca è il mancato aggiornamento del Prac (Piano regionale amianto della Calabria)”.
“Tuttavia - prosegue Movimentando - benché sia da aggiornare, il Prac ha mappato numerosi edifici pubblici e privati a Crotone contenenti amianto, inclusi siti residenziali e depositi, eppure in questi anni non sono mai stati fatti interventi significativi per queste emergenze ambientali. Molti dei siti mappati dal Piano, ad oggi, non sono stati bonificati, lasciando la popolazione esposta a potenziali pericoli. L’esposizione alle fibre di amianto rappresenta un grave rischio per la salute pubblica e causare gravi malattie respiratorie, come il mesotelioma e l'asbestosi”.
“La pletorica leggerezza con cui i vari livelli istituzionali si approcciano al problema è sconcertante. Non da ultimo – aggiunge il gruppo politico - la mancanza di interventi per la rimozione dell'amianto nell'ambito dei progetti finanziati da Eni S.p.A. è inaccettabile e rappresenta l’ennesima occasione mancata, in linea con gli anni precedenti e con l’attitudine del Governo regionale, per affrontare una delle problematiche ambientali più critiche della nostra città”.
Movimentando, quindi, ritiene che la tutela della salute dei cittadini e la protezione dell'ambiente debbano essere priorità assolute. Per questo chiede “con forza” al Comune di Crotone di rivedere il Piano Annuale degli Interventi e di includere la rimozione dell'amianto tra le priorità finanziate con il contributo di Eni.
“È essenziale che i fondi vengano utilizzati per bonificare gli edifici e i siti contaminati, al fine di ridurre il rischio di esposizione all'amianto per i cittadini e migliorare la qualità della vita nel nostro territorio”, conclude.