Asp Catanzaro: corso di formazione sul diabete per specialisti e mmg
Specialisti diabetologi e medici di Medicina generale sono i destinatari del corso di formazione che consentirà di approfondire le modalità di identificazione e cura del diabete, promosso e organizzato dalla unità operativa “Formazione e Qualità” dell’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro” e avviato nei giorni scorsi a Lamezia Terme.
Le tre giornate formative, pianificate dal team diretto dalla dott.ssa Clementina Fittante, sono incentrate su “La gestione del paziente con diabete mellito tipo 2: dalla sua identificazione alla terapia insulinica. Il ruolo del MMG” e si pongono l’obiettivo, pienamente accolto dal Commissario straordinario, dott. prof. Gerardo Mancuso, di condividere alcuni percorsi diagnostico-terapeutici, fornendo ai MMG, nella prima giornata del corso, gli strumenti necessari alla identificazione precoce dei soggetti diabetici o a rischio di sviluppare la malattia e informazioni che riguardano le possibilità terapeutiche su tutti i fattori di rischio cardiovascolare, secondo quanto riportato dalle Linee Guida. Nel corso della seconda giornata saranno date indicazioni di base sulla terapia insulinica, tali da consentire la presa in carico dei pazienti diabetici in trattamento insulinico in buon compenso metabolico. La terza giornata di studio si propone di esemplificare l’applicazione pratica delle nuove possibilità di telemedicina, automonitoraggio glicemico e autoterapia del diabete.
Il Diabete Mellito tipo 2 è una delle più frequenti patologie metaboliche, con importanti ricadute sia in termini clinici che di spesa sanitaria. Esso è in costante aumento sia nelle popolazioni occidentali che in quelle in via di sviluppo. La malattia si manifesta, in genere, tra il 4% e il 6% della popolazione generale. Ma l’esatta dimensione del problema è ancora maggiore rispetto a quella riportata dalle fonti ufficiali di rilevamento, in quanto un importante numero di soggetti diabetici non sa di avere sviluppato la malattia. Se a questi si aggiungono i soggetti che hanno una condizione di iniziale alterazione del metabolismo glucidico che ancora non è sfociata in una franca iperglicemia, il numero complessivo delle persone con alterato metabolismo glucidico aumenta in modo esponenziale.
La gestione del paziente diabetico era demandata, sino a pochi anni fa, quasi completamente ai Centri di Diabetologia e ciò era reso possibile dal fatto che il numero di soggetti diabetici era relativamente contenuto, sia per una reale minore prevalenza della malattia che per una scarsa conoscenza della stessa nella popolazione. Con l’aumentare del numero dei soggetti diabetici è diventato sempre più difficile, per tali Centri, gestire in modo adeguato questi pazienti e sono state proposte nuove strategie organizzative che vedono come figura di riferimento per la presa in carico del paziente il medico di Medicina generale. È pertanto opportuno che il MMG venga adeguatamente formato ed aggiornato per gestire al meglio i pazienti diabetici ed ancor più è necessario che vi sia condivisione di programma e divisione dei compiti tra MMG e Specialisti Diabetologi, al fine di ottimizzare l’utilizzo delle risorse disponibili migliorando, se possibile, la qualità dell’assistenza erogata. A tal fine è importante l’adozione di percorsi diagnostico-terapeutici e la condivisione delle Linee Guida per la diagnosi ed il trattamento della malattia.
Il percorso formativo si avvale di docenti esperti che mettono a disposizione dei partecipanti la propria specifica competenza. Si alterneranno il Dr. Antonio Gerace, specialista in Anestesiologia-Rianimazione-Terapia Antalgica, presidente regionale della Società Scientifica di Medicina Generale (S.I.M.G.); il Prof. Agostino Gnasso, specialista in Diabetologia e Malattie del Ricambio, direttore dell’unità operativa di Malattie del metabolismo, del Policlinico universitario “Mater Domini” di Catanzaro, coautore di varie pubblicazioni; il Prof. Claudio Carallo, esperto in malattie del metabolismo nel “Mater Domini” di Catanzaro; il Dott. Antonio Guerra, componente del Consiglio provinciale FIMMG (Federazione Italiana Medici di Medicina Generale).