Monasterace. Gran finale per il “Nigun Clarinet Days 6.0"

Reggio Calabria Tempo Libero

Due appuntamenti imperdibili per la conclusione del “Nigun Clarinet Days 6.0", in corso a Monasterace dal 30 luglio al 2 agosto 2024. Giovedì 1 agosto, “Concerto all’alba” dei Nigun Clarinet Quartet, sulla spiaggia del Parco Archeologico, con appuntamento al Museo alle 4.30 del mattino, per un’esperienza suggestiva, densa di fascinazione.

Venerdì 2 agosto, alle 21.30, in Piazza “Celestino Placanica”, a Monasterace superiore, Nigun&Friends per “La grande festa del clarinetto”, concerto conclusivo dell’evento che ha reso il comune scenario unico delle masterclass di musica con la partecipazione di oltre cento studenti di diverse parti d’Italia e Maestri d’eccellenza a livello internazionale. Questi ultimi si ritroveranno tutti insieme per una coinvolgente esibizione.

L'evento, promosso e organizzato dall’Aps “Nigun Clarinet”, in collaborazione con l’amministrazione comunale e Ama Calabria, nell’ambito del progetto M.O.R.E - Monasterace Open Resource Experience, “Il Borgo Aumentato Esperienziale”, momento di alta formazione per giovani musicisti, vive così la fase finale, con la restituzione delle intense sessioni di studio del clarinetto e con la nascita del Nigun Clarinet Junior, ensamble composta da giovanissimi dai 6 ai 13 anni.

"Siamo entusiasti di aver portato a Monasterace un progetto artistico così significativo e prezioso, che getta semi importanti per il futuro del territorio grazie al coinvolgimento attivo di tutta la cittadinanza" dice Serena Franco, che si è occupata della progettazione dell’evento.

"Il Nigun Clarinet Days, realizzato nell’ambito del PNRR “Borghi”, mira a valorizzare i luoghi identitari, dando voce all’anima di un luogo di straordinaria bellezza come Monasterace attraverso la musica. I due concerti si svolgeranno in location suggestive, che amplificano l’esperienza emozionale e invitano a scoprire nuovi angoli del nostro territorio. Questo progetto rappresenta un’opportunità unica per i giovani di conoscere e vivere le aree interne, riscoprendo la ricchezza e la bellezza dei nostri luoghi. Vi aspettiamo!", conclude.