Polizia Catanzaro, finiti soldi per missioni. Fsp: “possibile chiedere ad agenti di anticipare?”
Con una comunicazione di ieri, 12 agosto, inviata a tutti i dirigenti e per conoscenza alle Organizzazioni Sindacali, l’Ufficio Amministrativo Contabile della Questura di Catanzaro ha informato il fondo scorta destinato alla erogazione degli anticipi di missione è quasi completamente esaurito.
Nella lettera la Questura ha indicato che questa criticità è stata determinata dall'esponenziale aumento dei servizi fuori sede che si è registrata nel corso del primo semestre di quest’anno e dalla mancata assegnazione di fondi da parte del Dipartimento di Pubblica Sicurezza alla Prefettura locale, che avrebbe consentito la liquidazione definitiva alle missioni già espletate e la relativa ricostruzione del fondo scorta.
La stessa Questura, per risolvere la problematica, ha richiesto un’integrazione del fondo che, essendo stata accolta solo in parte, ha consentito di ripristinare la disponibilità del fondo solo per i prossimi due mesi.
Purtroppo, nelle more, la Questura ha comunicato che per i servizi per i quali si dovesse rendere ineludibile o indifferibile la prestazione potrà essere erogato un posticipo al personale interessato non appena il Fondo Scorta sarà debitamente riconosciuto.
Per questo motivo la Segreteria Provinciale del Sindacato Fsp della Polizia di Stato di Catanzaro, rappresentata da Rocco Morelli, ha scritto alla propria Segretaria Nazionale per dire esplicitamente che, “pur riconoscendo l'onestà intellettuale del Questore di Catanzaro per aver comunicato tale difficoltà, sarebbe opportuno chiedere al Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell'Interno un quesito semplicissimo al Dipartimento della P.S. ossia: ai Poliziotti si chiede di anticipare i soldi per dover lavorare?”.
La Sigla di categoria pone anche un’altra domanda al Dipartimento tramite la struttura Nazionale: “ma è normale cosa si chiede agli Appartenenti della Polizia di Stato per poter ottemperare alle disposizioni di servizio chiedendo loro di anticipare i soldi per viaggiare, per dormire e per poter mangiare soprattutto in un momento storico, come quello attuale, dove, tra le mille difficoltà dei colleghi, vi è un ritardo da parte del Dipartimento della P.S. di pagare lo straordinario in esubero degli ultimi 24 mesi?”
L’Fsp ritiene che queste disposizioni ministeriali siano “al limite della comprensione umana” e, pertanto, hanno chiesto alla loro Segreteria Nazionale di esternare al Dipartimento della Pubblica Sicurezza lo sdegno ed il disappunto della Segreteria catanzarese.