Corigliano Rossano, allo sportello Pro Loco il servizio di facilitazione digitale

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Ha preso il via ufficialmente in questi giorni il servizio di facilitazione digitale presso lo sportello Pro Loco. L’iniziativa è finanziata con il Progetto “Rete dei servizi di facilitazione digitale della Regione Calabria” all’interno dell’Ambito territoriale sociale di Corigliano Rossano Piano nazionale di ripresa e resilienza.

“L’obiettivo dell’intervento proposto – prosegue la nota del comune - è di favorire l’accessibilità e la fruibilità dei servizi digitali da parte dei cittadini che si trovano in difficoltà ad utilizzare i servizi online offerti dalle Pubbliche Amministrazioni nonché di promuovere lo sviluppo ed il potenziamento delle competenze digitali dei cittadini quale strumento abilitante della collaborazione tra amministrazione, società e cittadini al fine di creare le condizioni per la crescita sociale attraverso la diffusione di una cultura digitale presupposto per garantire una partecipazione attiva ed informata alle attività pubbliche delle diverse “categorie” di cittadini.

Favorire l’alfabetizzazione digitale consentirà alla popolazione, in particolare poco avvezza alla fruizione digitale permette di cogliere tutte le opportunità che le tecnologie digitali abilitano sia all’interno delle amministrazioni sia nei rapporti tra queste, cittadini ed imprese. Questo anche grazie alla promozione dei diritti di cittadinanza digitale e alle forme di partecipazione favorite dall’open government che assicurerà, al contempo, la conoscenza ed il miglioramento continuo del patrimonio di informazioni sulle PA.

La popolazione da coinvolgere e da formare per colmare il divario di competenze digitali del territorio calabrese è individuabile in quelle categorie più a rischio di esclusione. Con il progetto, infatti, si intende intercettare quell’ampia fascia di popolazione destinataria dell’intervento che comprende cittadini a partire dai 18 anni (i minorenni sono esclusi per questioni legate alla gestione della privacy) con nessuna o bassa competenza digitale o che non hanno usato internet negli ultimi 3 mesi e che compongono il target privilegiato di riferimento.

A ciò si aggiungono i cittadini con nessun titolo di studio, i cittadini residenti stranieri, e i cittadini disoccupati e inattivi nonché la fascia di popolazione anziana residente nelle aree interne che manifestano più difficoltà negli spostamenti verso i centri di gravitazione della regione ed avrebbero più necessità di interagire digitalmente per l’acquisizione di servizi di base".