Presentato a Crotone il libro testimonianza “Io non mi sono voltato”, di Luigi Macrillò
Si è svolto nella serata di martedì, 8 ottobre, a Crotone, l'incontro dibattito per la presentazione del libro "Io non mi sono voltato" di Luigi Macrillò.
L'evento patrocinato dal Comune di Crotone, assessorato alla Cultura, si è svolto presso la casa della cultura della città pitagorica.
Il dibattito, moderato da Francesco Vignis, è stato un momento di bellezza assoluta, dove la cultura è stata protagonista insieme alle toccanti storie narrate da Macrillò nel suo libro.
Lo stesso autore rispondendo alle domande formulate dal moderatore, Vignis, ha ancora una volta spiegato le ragioni che lo hanno spinto a scrivere questo libro e del perchè ha voluto farsi carico di tanto dolore, raccontando le tante storie dei volontari che hanno operato sulla spiaggia di Steccato di Cutro o dentro al PalaMilone.
Vignis ha chiesto all'autore del libro, se rifarebbe la scelta di riscrivere un libro così intenso e doloroso. Macrillò ha risposto convintamente, che il carico emotivo che ha vissuto durante la stesura del libro, non hanno assolutamente scalfito la volontà di scrivere e di portare a termine l'opera. Anzi, ha ribadito che lo riscriverebbe altre 100 volte.
Tanti sono stati in questi mesi gli attestati di riconoscenza e apprezzamento dell'opera, da parte di amici conoscenti e mondo istituzionale che hanno ripagato l'autore di ogni sacrificio. Opera che sta ricevendo apprezzamenti e lodevoli recensioni da varie parti d'Italia.
All'evento hanno preso parte tra i relatori, l'assessore alla cultura del Comune di Crotone, Nicola Corigliano, Federico Ferraro, garante dei detenuti del Comune di Crotone, la consigliera Antonella Passalacqua, presidente della Commissione Politiche Sociali e Vincenzo Luciano di Steccato di Cutro, tra i primi ad accorrere sulla spiaggia la mattina del 26 febbraio 2023 e che ha offerto all'autore del libro Macrillò, una delle più belle e toccanti testimonianze.
Durante l'incontro lo stesso Macrillò ha letto alcune sue dediche presenti nel libro e ha ringraziato tutti i volontari presenti dulla spiaggia di Steccato di Cutro e quanti in quei giorni, dinanzi a tanto dolore, hanno deciso di non voltarsi".