Omicidio Chimirri, indagato l’automobilista che ebbe l’incidente con la vittima
La Procura di Crotone ha indagato per favoreggiamento il conducente della vettura coinvolta nell’incidente dal quale sarebbe poi scaturita la lite tra il pizzaiolo e tik toker Francesco Chimirri (44 anni) e il vice ispettore Giuseppe Sortino (37), poi degenerata nella tragica morte del primo colpito da un colpo d’arma da fuoco sparato dal poliziotto (QUI).
Nel registro è finito dunque il 30enne crotonese B.L., a cui gli uomini del nucleo investigativo dei carabinieri, che sin dall’inizio stanno indagando sulla vicenda, sono arrivati grazie alla visione dei video apparsi sui sociale e delle immagini registrate dagli impianti di videosorveglianza presenti nella zona.
L’uomo, ascoltato dagli investigatori, ha fornito dunque la sua versione, ovvero che il pomeriggio di lunedì scorso, giorno della tragedia, era alla guida della sua auto, una Audi, stava percorrendo la statale 106 in direzione nord quando arrivato nei pressi del cavalcavia nord per Crotone, sarebbe stato sorpassato dalla Dacia Duster di Chimirri, che avrebbe però colpito lo specchietto lato passeggero della sua dal lato guida di quella della vittima.
Per questo avrebbe deciso di seguire la Dacia a bordo della quale c’erano il pizzaiolo ed il figlio, arrivando dentro il quartiere popolare di Lampanaro.
L’intenzione sarebbe stata quella di fermarlo e chiedergli di risarcirgli il danno causato allo specchietto, tant’è che con Chimirri, stando sempre al suo racconto, non vi sarebbero stati toni accesi ma una discussione tranquilla che stava portando ad un accordo.
In questo frangente sarebbe quindi arrivato Giuseppe Sortino, che avrebbe iniziato a discutere con il tik toker, dopo aver probabilmente assistito all’incidente.
Una discussione che sarebbe poi degenerata tanto che il trentenne avrebbe deciso di andare via: questo il suo racconto che comunque pare non abbia convinto gli investigatori, poiché non coinciderebbe completamente con quanto immortalato dalle immagini video in possesso dei militari. Da qui l’iscrizione nel registro degli indagati per B.L. ed il sequestro della sua auto.
Nell’inchiesta, coordinata dal sostituto procuratore di Crotone, Alessandro Rho, sono al momento indagati sia il poliziotto, Sortino, accusato di omicidio (QUI), che il figlio della vittima, Francesco Chimirri, a cui si contesta invece il tentato omicidio: quel giorno avrebbe preso da terra l’arma di Sortino e tentato di sparare a quest’ultimo.
Nella prossima settimana, poi, sarà eseguita l’autopsia sulla vittima, per comprendere l’esatta dinamica della sparatoria mortale.