Armi e droga in quantità: aggredisce un carabiniere, scattano le manette
Un piccolo arsenale è stato scoperto a seguito di un controllo dei Carabinieri nel vibonese, dove è in corso una intensa attività di controllo del territorio per scovare armi e munizioni clandestine. L'attività dei militari - coordinata dalla Procura e svolta assieme allo Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria e al nucleo cinofili - si è concentrata a San Costantino Calabro, precisamente in località Cannicelle.
Qui è stato passato al setaccio un rudere disabitato, nelle disponibilità di un uomo del posto, all'interno del quale è stato rinvenuto: un fucile doppietta calibro 12 con matricola abrasa; una pistola a gas, di libera vendita ma priva del tappo rosso; 100 grammi di polvere da sparo; 6 cartucce calibro 12; un solo proiettile calibro 7,65.
Ma non solo: rinvenuti anche 65 grammi di eroina, 64 grammi di marijuana, 263 grammi di sostanza da taglio, dei semi di papavero da oppio, 2 bilancini di precisione e del materiale per il confezionato. Scovati anche degli strumenti da effrazione. Il tutto è stato catalogato e prontamente sequestrato dai militari.
L'uomo, che non è il proprietario del rudere ma ne aveva le chiavi senza alcun titolo, è stato dunque tratto in arresto con l'accusa di detenzione di sostanze stupefacenti, detenzione abusiva di armi e munizioni, possesso ingiustificato di chiavi alterate, e persino per resistenza a pubblico ufficiale: questo infatti avrebbe tentato di impedire la perquisizione aggredendo uno dei militari.