Caccuri. Arrestata ex direttrice Poste: avrebbe inscenato una rapina a mano armata
Avrebbe simulato una rapina a mano armata ai danni delle Poste di Caccuri, nell'alto crotonese, l'ex direttrice dello stesso ufficio tratta in arresto questa mattina dai Carabinieri, a seguito di una lunga indagine che avrebbe portato a svelare quella che gli investigatori ritengono una vera e propria messa in scena organizzata dalla donna, oggi ai domiciliari in attesa del processo.
La donna aveva così raccontato di essere stata raggiunta poco prima da una telefonata al numero dell’ufficio, in cui una persona, con accento del posto, le avrebbe intimato di consegnare tutti i soldi presenti minacciando lei ed i suoi familiari.
Questa allora, nel panico, avrebbe ceduto alle richieste dei presunti rapinatori, recuperando il denaro per poi lasciarlo in una busta all’esterno dell’edificio. Solo dopo sarebbe riuscita ad allertare i militari, che avevano poi avviato le indagini sul caso.
Indagini che, però, avrebbero sin da subito mostrato delle incongruenze. La testimonianza dell’ex direttrice, per esempio, sarebbe stata smentita dopo i primissimi controlli.
Nessuna telefonata in entrata era stata infatti registrata al numero telefonico della Poste (ad esclusione di una anziana signora del posto che chiedeva lumi su una bolletta) e, soprattutto, dall’ufficio della dirigente sarebbe stato impossibile vedere i quattro uomini al di fuori.
A confermare ulteriormente i sospetti dei militari il fatto che - tramite delle registrazioni di videosorveglianza - sarebbe stato appurato che negli stessi istanti della rapina una cliente sarebbe tranquillamente entrata alle Poste, discutendo proprio con l’ex direttrice.
Per questi motivi, la donna è stata arrestata con l’accusa di peculato e simulazione di reato, ed è ora a disposizione dell'autorità giudiziaria.