Christmas Cup Calabria Karate, al Palasport di Pentone s’affrontano circa 320 atleti

Catanzaro Sport

Grande successo per la prima edizione di Christmas Cup Calabria Karate, promossa dal Comitato Provinciale Csen, Centro Sportivo Educativo Nazionale di Catanzaro.

Domenica scorsa, circa trecentoventi atleti, per la maggiore bambini e ragazzi, provenienti da tutta la Calabria, e alcuni anche dalla Sicilia e dalla Campania, si sono dati appuntamento al Palasport di Pentone per partecipare alla manifestazione sportiva in cui a trionfare è stato lo sport promozionale.

La gara, organizzata con la supervisione tecnica del responsabile regionale Csen settore karate, Vito Greto, e gestita a livello tecnico dal responsabile nazionale degli arbitri di karate del Centro, Massimiliano Roncato, coadiuvato dal responsabile nazionale dei presidenti di giuria (pdg), Stefano Bosco, si è svolta in un’atmosfera di condivisione e aggregazione.

Lo sport promozionale, come in tutti gli eventi firmati, è stato la componente principale. “E, difatti, - ha spiegato Francesco De Nardo, presidente del Comitato Provinciale di Catanzaro - il Csen, quale ente di promozione sportiva, punta allo sport promozionale, a uno sport per tutti, uno sport che prescinde dall’agonismo. I nostri obiettivi sono diffondere la pratica sportiva fra tutti, soprattutto fra i giovani, la socializzazione, la fraternità, la coesione e il benessere spisico-fisico. Nelle nostre gare ci sono di certo delle eccellenze che potranno poi gareggiare con le federazione preposte, a livello nazionale e internazionale, ma noi puntiamo in particolare sull’aspetto promozionale”.

Tanti sono stati i team partecipanti al Christmas Cup. E a classificarsi tra i primi cinque, nella categoria Kumite, sono stati nell’ordine: ASD New Talents, ASD Shotokan Karate Club Nunziata, Francioso Karate Club, Kodokan Cosenza, ASD Cosenza Karate Team.

Nella categoria Kata, si sono invece classificati sempre nei primi cinque posti: ASD New Talents, Gallo, ASD Karate – Do Musokan Catanzaro, ASD Tropheum, ASD Ciccio Mollos Gym.

Presente alla manifestazione è stato il presidente regionale Antonio Caira, che si è detto molto soddisfatto della riuscita dell’evento di karate, che dimostra quanto sia cresciuto e stia continuando a crescere il movimento sportivo promozionale in Calabria.

De Nardo ha concluso, affermando che “Il movimento sportivo del Csen cresce e l’aspetto promozionale, in questo contesto storico, diventa sempre più importante, poiché nella società civile mancano purtroppo quei valori sani, quegli insegnamenti, che si ritrovano invece nello sport e che di conseguenza vengono spesso e volentieri trasmessi dalle associazioni e società sportive. Quindi il nostro compito diventa fondamentale nella società moderna”.

Si è poi detto soddisfatto del movimento e dell’organizzazione “che - ha aggiunto - ci pone come primo Ente di promozione sportiva nella provincia di Catanzaro: abbiamo raggiunto la quota del 52 per cento delle società iscritte al Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche. Quest’anno chiuderemo con circa duecentocinquanta società iscritte al Registro nella sola provincia di Catanzaro e diciannovemila tesserati dal 1 settembre a 31 dicembre 2024. Questi numeri ci fanno ben sperare in un 2025 in cui con molta probabilità riusciremo a vincere ogni record”.

“Tutto ciò - ha proseguito - è possibile solo con un lavoro di squadra. Lavoro di squadra in cui ho sempre creduto. Il Comitato conta di tantissimi professionisti del settore, tutti animati dalla voglia di fare praticare sport e diffonderlo in maniera capillare, soprattutto a favore dei giovani e delle famiglie. La cosa bella delle manifestazioni è difatti l’aggregazione delle famiglie, che accompagnano i loro figli nelle strutture sportive tramutando l’evento in un vero e proprio momento di socialità e di incontro. Lo sport rappresenta per noi un veicolo di aggregazione, socializzazione e benessere psico-fisico. Erogatore di valori sani utili ai giovani nella loro crescita personale e professionale” Francesco De Nardo.