Crotone. Nel negozio quasi 14 chili di botti “abusivi”, arrestato commerciante
Un ingente quantitativo di materiale pirotecnico è stato sequestrato a Crotone dove per questo una persona, titolare di un esercizio commerciale, è finita anche in arresto.
L’operazione è stata condotta dagli uomini della Divisione Amministrativa della Polizia, con il supporto tecnico degli artificieri della Questura di Catanzaro ed operatori della Scientifica, che ha eseguito un controllo in un negozio in pieno centro cittadino.
In questo frangente gli agenti hanno ritrovato circa 300 chilogrammi di materiale pirotecnico, tra cui 244 pezzi di manufatti esplosivi illegali denominati Cobra 10, non classificati e senza etichettatura e del peso lordo totale di poco meno di 14 chilogrammi, prodotti che non si possono avere neanche col nulla osta all’acquisto da parte del Questore. Trovati poi vari manufatti di categoria F2 ed altri artifici non classificati, non riconosciuti e scaduti.
Il titolare dell’esercizio, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente, è stato sottoposto ai domiciliari, con l’accusa di detenzione e vendita senza licenza di esplosivi o altri congegni micidiali, ma anche di ricettazione, immissione sul mercato di prodotti esplodenti non riconosciuti e classificati, e commercio abusivo di materiale esplodente.
Tutti i prodotti sono stati sequestrati poiché in esubero rispetto ai 50 chili Nec consentiti per la vendita e anche perché “insistenti presso un luogo angusto, accatastati gli uni sugli altri ed a stretto contatto con altra merce” affermano gli investigatori.
Gli artifici sono stati sequestrati anche perché non detenibili da parte di soggetti non muniti di una specifica licenza di Pubblica Sicurezza, non etichettati e catalogati, scaduti o non venduti nelle rispettive confezioni minime di vendita.