Calcio, Serie C. Chiuso il girone d’andata: Vrenna (Crotone) traccia un primo bilancio, sostenibile
Terminato il girone d'andata del campionato Serie C Now - Girone C - è tempo di bilanci in casa Crotone che, nella giornata odierna si sono svolti alla presenza del Presidente Gianni Vrenna e del tecnico Emilio Longo nella conferenza pre match contro il Team Altamura.
di Francesco Pitingolo
Tempo di bilanci in casa rossoblù dove, al temine del girone d'andata ci si appresta a preparare tutto per affrontare al meglio quello di ritorno facendo tesoro di quanto fatto di buono in questa prima parte del campionato.
A confermarlo è stato il first man della compagine pitagorica, ovvero il Presidente Gianni Vrenna, che giunto in conferenza ha dichiarato:
“Sono particolarmente contento, anzi contentissimo per come è andata sin qui. Il Mister ha sposato il progetto Crotone che aveva una priorità, ovvero quello di ri-bilanciare la società. La promessa che possiamo fare ai nostri tifosi è che per la campagna di Gennaio questa squadra ci darà altre soddisfazioni perché andremo a prendere dei calciatori di cui il tecnico ritiene di avere bisogno. Vogliamo ricompattare l'ambiente senza fare i disfattisti, sapendo di avere un progetto biennale… Dobbiamo mantenere questa società sostenibile economicamente”.
Sul progetto biennale il tecnico Longo aggiunge:
“… ha una sua validità. C'è coerenza e lealtà in quello si era programmato ad inizio stagione. La squadra a Gennaio verrà potenziata ma sempre nei meccanismi che abbiamo attuato in questo periodo. Facce nuove anche nella batteria degli under, per valorizzare i giovani”.
Sulla possibilità di bruciare i tempi del progetto biennale e fare il grande salto di categoria già quest'anno (alla luce del mercato di riparazione), il numero uno rossoblù afferma:
“Se arrivasse questo, saremmo tutti felici ma non deve essere un vincere a tutti i costi altrimenti illuderemmo i tifosi. Avete di fronte una persona che non ha mai venduto fumo, l'obiettivo nostro è quello di costruire qualcosa anche per un prossimo futuro”.
Si passa poi ad analizzare, col Presidente, i momenti difficili che hanno caratterizzato la prima parte del campionato tra pensieri ed eventuali tentazioni:
“Non mi è mai passato dalla testa di voler cambiare allenatore. Ho fiducia in questa persona prima come uomo e poi come allenatore. Ci siamo visti a Giugno e nessuno dei due ha perso molto tempo nel voler fare questo matrimonio”.
Sull'argomento il tecnico Longo:
“è difficile da credere, ma non c'è stato un solo momento in cui non mi sia sentito parte integrante di questo progetto. Quello che dice il Presidente è vero, nel post Avellino l’ho ritrovato al termine della gara a fianco a me dopo tre minuti ed è stata la prima persona che è venuta ad abbracciarmi in panchina. Quella è una cosa che la porterò sempre con me. Ho sempre percepito fiducia e stima, questo è frutto dell'umanità che ho trovato e su questo abbiamo rinvenuto la forza di far crescere questo Crotone. Chi sarebbe venuto dopo di me avrebbe fatto gli stessi risultati prendendosi il buon lavoro che si era fatto prima; la forza è stata credere nel lavoro che si faceva giornalmente. Sento la fiducia e voglio ripagarla coi risultati del campo”.
Sull’entusiasmo dell'ambiente sempre il tecnico Longo:
“C'è un ritrovato entusiasmo … È anche vero che nei momenti negativi non ci siamo mai disuniti e questo è anche frutto del lavoro esterno compiuto dalla dirigenza. Il divertimento c'è attraverso le prestazioni, il gioco ed i risultati; noi dobbiamo continuare a divertirci in questo modo sapendo che è tutto frutto del lavoro. Si è creata una relazione empatica così importante che va oltre il mero consumismo professionale e questo è il vero valore aggiunto del Crotone quest'anno".
La conferenza prosegue sulla possibilità di prendere, oltre agli under, qualche profilo d'esperienza cercando di confermare il primo acquisto che è già in casa pitagorica ovvero il capitano Guido Gomez:
“Stiamo lavorando anche su questo. Il mercato è entrate ed uscite quindi avremo anche alcune di queste. È naturale che se vanno via quattro o cinque giocatori vaglieremo e prenderemo anche alti profili”.
Per la prima di ritorno contro il Team Altamura il tecnico non ha dubbi:
“Affrontiamo una squadra che nelle undici partite è una delle migliori cinque del campionato. È una compagine che ha delle similitudini col Crotone. La partita è con un alto coefficiente di difficoltà perché troveremo di fronte una squadra che spesso toglie gli spazi nell’uno contro uno, perché formata da gente dinamica. Mi piace pensare che questa partita possa rappresentare un ulteriore step di crescita e dovremo mettere in campo personalità e la migliore capacità di scelta possibile. Sarà una bella partita tra due squadre che proveranno a vincere”.
E sulle condizioni del gruppo squadra:
“Silva ha avuto una piccola gastroenterite; ieri stava meglio e valuteremo tra oggi e domani il suo impiego. Per quanto riguarda Armini ha avuto un problema alla caviglia… ieri ha provato e oggi verrà inserito all'interno del gruppo perché in quello specifico ruolo abbiamo delle problematiche. Cargnelutti ha una dolenza sull'apparato muscolare. Gomez ha risolto la dolenza al collaterale e dovremmo averlo disponibile”.
Sui dubbi in formazione viste le prestazioni di Vitale e Tumminello contro la Turris:
“Per quello che riguarda l'obiettivo dello staff tecnico, ovvero di avere calciatori sempre disponibili e pronti quando vengono chiamati in causa, abbiamo raggiunto con la partita di domenica il momento più alto. Ho speso parole importantissime su Mattia Vitale e chiedo che sia in debito con la sua potenzialità. La partita che ha fatto è di valore assoluto. Deve trovare continuità. Mi auguro di non avere un undici titolare bensì venti di base che significherebbe non sbagliare ma. Mi sono comunque reso conto che nel momento del bisogno mi sono ritrovato in panchina qualche titolarità in più. Noi non dobbiamo fare a meno di nessuno dei calciatori più importanti. Dobbiamo rendere sostenibile la squadra ma sempre competitiva ed ambiziosa. Riconosco lo sforzo che sta facendo il Presidente e quindi mi auguro che ci si volontà dei calciatori di venire incontro al club e sposare il progetto ambizioso della società”.
Quanto al ritrovato modus operandi del Crotone Calcio il Presidente dice:
“Siamo ritornati ad essere umili. I tanti anni di professionismo importante ci hanno fatto perdere di vista la realtà in cui viviamo. Esternamente siamo una realtà del mondo del calcio e spero di ripetere i risultati fatti in passato”.
Dunque tutto pronto, o quasi, per la prossima giornata con la quale si inizia il girone di ritorno seppur con un occhio sotto l'albero per chiedere a “Babbo Natale” un grande regalo che è poi il sogno nel cassetto di tutti i tifosi rossoblù.
Tuttavia, dalle parole spese quest’oggi dalla dirigenza una cosa è emersa chiaramente … Tutti allo stadio perché con questo Crotone il divertimento sarà garantito!