Calcio, Serie C. Al “D’Angelo” comanda il Crotone: l’Altamura va ko ma ci crede fino all’ultimo

Crotone Sport

Buona la prima per il Crotone che finisce il 2024 con una vittoria. Il match valevole per la ventesima giornata del campionato Serie C Now - Girone C - se l'aggiudica la compagine calabrese con il punteggio di 1-3. Nel primo tempo partono bene i padroni di casa ma il Crotone è più cinico e si aggrappa ai gol del suo capitano Marco Tumminello che, nella prima azione crotoniate, sblocca la gara e purga i padroni di casa segnando, all’11’ minuto, la rete dell’1-0 per i rossoblù. La qualità del Crotone viene fuori di nuovo al 19’ con Oviszach che segna il suo ottavo gol personale in campionato riuscendo battere Pane con una palla che si infila all’incrocio dei pali e che porta il risultato sullo 0-2 per gli squali. Nel secondo tempo l’Altamura scende in campo con tutt’altro piglio e al minuto 55’ trova una meritata rete con Mattia Minesso che approfitta di un'indecisione difensiva e rimette tutto in discussione segnando il gol dell’1-2 che riapre la gara. Il Crotone però nelle difficoltà si aggrappa alle giocate del suo bomber Tumminello che con un colpo sotto, al 76’, batte Pane mettendo la sfera dove l’estremo difensore non può arrivare segnando la rete del definitivo 1-3.


di Francesco Pitingolo

Prima giornata di ritorno per i partecipanti del torneo di Lega Pro e ad affrontarsi, sul manto erboso dello stadio Tonino D'Angelo, questa volta è stato il Team Altamura contro il Crotone targato Emilio Longo.

I pitagorici sono dunque giunti in terra pugliese rivitalizzati dalla buona vittoria acquisita in trasferta contro la Turris e quindi con in testa un solo obiettivo, ovvero scalare sempre più la classifica di serie C ed alimentare le ambizioni play-off con un occhio al prossimo mercato che potrebbe far sognare in grande i supporter pitagorici.

Entusiasmo quindi nell'ambiente calabro che usufruisce del calcio identitario del suo tecnico il quale, dopo un avvio difficile di stagione, è riuscito a scalare la classifica lasciando “contentissimo” il suo Special One, ovvero il Presidente Gianni Vrenna giunto in conferenza stampa lo scorso 19 dicembre.

Longo, anche per questa volta, pur non potendo fare affidamento sugli indisponibili Akpa Akpro, Kolaj e Vinicius, ha deciso di onorare la sfida esterna di oggi con il suo 4-2-3-1 schierando: in porta con il n.22 D'Alterio, in difesa col n. 18 Guerini, n. 13 Armini, n.6 Di Pasquale e il n.3 Maxime Giron; a centrocampo il tandem costituito dal n. 16 Gallo e dal n.38 Schirò; in attacco col n.93 Marco Tumminello che indossa la fascia da capitano, alle cui spalle prendono posto col n. 41 Silva, n. 10 Vitale e col n. 7 Oviszach.

Anche stavolta il tecnico dei calabresi strizza l’occhio al motto “squadra che vince non si cambia” confermando in toto lo scacchiere visto nella scorsa giornata di campionato.

Sulla sponda opposta, invece, è presente la matricola Team Altamura che seppur con qualche rammarico dovuto all'eliminazione dal turno di Coppa Italia ad opera del Rimini e dalla sconfitta interna in campionato contro l’Avellino, è tornato in campo con la giusta voglia di sorprendere i suoi tifosi nel proprio impianto sportivo che, seppur fresco di riapertura, non ha ancora soddisfatto nei risultati il club pugliese assegnandole tanta voglia di rivalsa.

La compagine biancorossa, con questa difficile gara contro un Crotone in forma, ha cercato una risalita verso posizioni più consone e sicure in graduatoria, nonostante una leggera flessione nei risultati e nelle prestazioni in campo che li ha visti partire sfavoriti almeno alla vigilia del match.

Il tecnico Di Donato, per la difficile giornata contro i rossoblù, ha così deciso di mettere in campo un 4-3-3 schierando tra i pali col n. 23 l’estremo difensore Pane e poi a seguire in ordine numerico col n.4 Dipinto, n.7 Rolando, n.16 Grande, n.18 Silletti, n.19 Mane, n.26 Leonetti, n.31 De Santis, n.37 Acampa, n.44 Franco, n.99 D’Amico.

L'incontro è stato diretto dal Sig. Carlo Rinaldi della sezione AIA di Bassano del Grappa coadiuvato dagli assistenti Giuseppe Luca Lisi di Firenze, Manuel Marchese di Pavia e dal quarto ufficiale Antonio Pio Pascuccio di Ariano Irpino. Il fischietto veneto non ha precedenti con gli squali.

IL PRIMO TEMPO

Inizia la sfida e a toccare la prima sfera è il Crotone, oggi in completo bianco da trasferta, con Tumminello che gioca verso le retrovie senza che queste, però, riescano a trovare un’azione offensiva capace di impensierire gli avversari.

Parte aggressivo l’Altamura che si affaccia dalle parti della difesa ospite anche se la squadra di Longo per il momento è attenta e riesce a resistere e a non concedere spazi agli attaccanti pugliesi.

Trascorrono i primi cinque minuti del match e già il direttore di gara è costretto ad ammonire il difensore dell’Altamura De Santis che ferma in modo irregolare un attaccante pitagorico finendo, così, sul taccuino dei cattivi.

Ci credono i padroni di casa che, al 9’ minuto, trovano una prima velleitaria conclusione con D’Amico che spara la palla sopra la traversa senza impensierire l’estremo difensore D’Alterio.

Il Crotone si resetta e riparte con Giron il quale assiste con un cross il suo capitano Marco Tumminello che, nella prima azione crotoniate, sblocca la gara e purga i padroni di casa segnando, all’11’ minuto, la rete dell’1-0 per i rossoblù ionici.

Doccia gelata per il Team Altamura che ha subito la rete dello svantaggio quando stava cercando di esprimere un buon calcio. Il Crotone si distende in campo forte del vantaggio e prova a gestire la gara, anche se i leoni di casa denotano una certa propensione all’attacco per riacciuffare il risultato già nel primo tempo.

La qualità dei rossoblù però viene fuori e al 19’ minuto si aggrappa alle giocate di Oviszach che segna il suo ottavo gol personale in campionato battendo l’estremo difensore Pane con una palla che si infila all’incrocio dei pali e che porta il risultato sullo 0-2 per i pitagorici.

Il Team Altamura, visto il doppio svantaggio, sfrutta il suo primo slot per modificare il suo assetto tattico ed effettua al 23’ una doppia sostituzione: esce Mane per Minesso mentre Franco si avvicenda con Bumbu J.

Passa il primo terzo di gara con i padroni di casa che, dopo le sostituzioni, hanno alzato il baricentro cercando di aggredire gli spazi per affondare il colpo ferale che possa riaprire una gara ormai più che in salita per i pugliesi oggi in maglia rossa.

La formazione di Di Donato fa che quel che può: riconquista palloni a centrocampo ed imbastisce anche buone trame di gioco che lasciano intravedere qualche sprazzo di tatticismo ma il Crotone stasera è ben schierato in campo e non concede nulla agli avversari, i quali negli ultimi minuti, provano a dimezzare lo svantaggio.

Nel frattempo si scaldano gli animi sul terreno di gioco e per un fallo su Tumminello si accende una piccola mischia che il direttore di gara punisce, al 39’, col giallo che sventola all’indirizzo sia del rossoblù Gallo che del calciatore pugliese D’Amico.

Ultimi cinque di gara sul terreno di gioco dello stadio Tonino D’Angelo con il Crotone, in leggera flessione di prestazione, che cerca di riprendere in mano il pallino del gioco con Oviszach che al 43’ prova una conclusione a rete trovando una deviazione dell’avversario che salva porta e risultato. Dopo tre minuti di recupero il direttore di gara fischia l’half time e manda le due squadre negli spogliatoi.

Primo tempo gradevole nell’impianto sportivo pugliese che vede il Crotone condurre per due reti. L’Altamura parte bene e lascia intravedere buone idee di gioco anche se nel prosieguo della gara il Crotone si dimostra più cinico e mette a frutto le sue bocche da fuoco che anche oggi non deludono.

Segna Tumminello, che porta a dieci le sue marcature individuali e segna la rivelazione di questo torneo Oviszach che si dimostra sempre più indispensabile per il calcio identitario del suo tecnico.

Nel prosieguo l’Altamura cambia le carte in tavola e prova ad alzare i giri del motore anche se i calabresi oggi sono attenti ed ordinati nelle retrovie e non concedono nulla, o quasi, agli avversari.

IL SECONDO TEMPO

Inizia la ripresa e il Crotone sostituisce subito l’ammonito Gallo con Barberis; nessuna sostituzione per il Team Altamura che tocca la prima palla del secondo tempo partendo con un’azione dal basso e manovrando con un lancio in avanti fermato da un’uscita di D’Alterio che spegne sul nascere l’azione offensiva.

La compagine di Di Donato sembra essere tornata in campo con tutt’altro piglio e già in avvio impegna con una velenosa sfera D’Alterio che si supera in un intervento salva partita strozzando in gola la gioia dei tifosi della compagine di casa.

Trascorre il tempo sul terreno di gioco e la sfida inizia a sbilanciarsi tra due squadre animate da sentimenti diversi: sferrare il colpo dell’ennesimo Ko tecnico per il Crotone mentre per l’Altamura segnare il gol che dimostrerebbe che ancora la parola “the end”, in questa gara, non è stata scritta.

Al minuto 55’ il Team Altamura trova una meritata rete con Mattia Minesso che approfitta di un'indecisione difensiva e rimette tutto in discussione segnando il gol dell’1-2 che riapre la gara.

I leoni in maglia rossa ripartono sulle ali dell’entusiasmo, quando sono trascorsi i due terzi di gara, avendo riacceso anche l’euforia del pubblico di casa che alza la voce per incitare i propri beniamini in campo riusciti nell’impresa di segnare un gol agli squali.

L’Altamura crea i presupposti più pericolosi sempre dalla sinistra e il Crotone sembra incapace, in questa seconda frazione di gara, di arginare i pugliesi che per poco al 61’ non riescono a trovare l’ennesima rete che avrebbe capovolto l’incontro in una manciata di minuti.

Certamente il Crotone non si aspettava un avversario così arrembante e di conseguenza mister Longo, al 64’ minuto, effettua i dovuti correttivi avvicendando Oviszach con Stronati e sostituendo Armini con Cargnelutti.

In questo secondo tempo, i pitagorici, si dimostrano meno precisi ed incisivi sotto porta divorando letteralmente due chiare occasioni da rete con Tumminello prima e Schirò poi, il quale, salito nell’area avversaria per dare manforte al reparto avanzato, calcia al 67’ la sfera sopra la traversa vanificando quanto di buono fatto dai compagni in fase di manovra e costruzione.

Ancora venti minuti da giocare oltre recupero e, sul manto erboso dell’impianto pugliese, le due compagini si stanno sfidando a viso aperto e senza esclusione di colpi dando vita ad una partita emozionante e dimostrando che ancora nulla è scritto e definitivo riguardo al risultato.

Ancora cambi per Longo che, al 73’ sostituisce uno stanco Vitale (autore anche oggi di una buona gara) con Spina sistemando così il proprio scacchiere sul terreno di gioco.

Il Crotone nelle difficoltà si aggrappa alle giocate del suo bomber Tumminello che, servito dal neo entrato Spina, con un colpo sotto, al 76’, batte Pane mettendo la sfera dove l’estremo difensore non può arrivare, segnando la rete del definitivo 1-3 che taglia le gambe agli avversari che sinora non avevano certamente demeritato.

L’Altamura continua a palleggiare a metà campo ma gli squali sono in pieno controllo della gara e decidono di sostituire all’80’ Tumminello con Guido Gomez che riprende, dopo aver risolto un problema al collaterale, il suo posto in campo.

La compagine di casa con le ultime energie continua a cercare la rete che darebbe nuova linfa e senso a questa partita ma gli ospiti si aggrappano alle giocate di Spina, entrato subito in clima gara e che si è rivelata sinora mossa azzeccata per il tecnico crotoniate che anche oggi ha indovinato i cambi.

Il prosieguo del match è caratterizzato da un continuo ribaltamento di fronte anche se è tutto inutile perché, dopo cinque minuti di recupero, il direttore di gara fischia la fine delle ostilità.

Il PUNTO

Finisce bene il 2024 per il Crotone che guadagna punti pesanti in classifica maturati lontano dalle mura amiche. I calabresi, con le tre reti di oggi, confermano di avere l’attacco più prolifico del girone avendo segnato in quasi tutte le partite sinora disputate.

Cinico e puntuale il Crotone ha saputo anche oggi sfruttare le azioni che ha creato meritando il vantaggio e riuscendo a consolidarlo nel prosieguo della gara.

Al Tonino D’Angelo un Team Altamura che non ti aspetti o quasi. La compagine pugliese ha provato a fare la gara mettendo in mostra buone trame di gioco, orchestrate egregiamente dal proprio scacchiere riuscendo, nella ripresa, a mettere seriamente in difficoltà gli squali pitagorici che per qualche minuto hanno traballato subendo la rete che aveva dato, ai padroni di casa, l’illusione di aver riaperto la partita.

Nelle difficoltà, però, la compagine calabrese anche oggi si è aggrappata alle giocate ed ai gol del suo gigante Tumminello che con la doppietta messa a segno finisce in doppia cifra nella classifica marcatori, incorniciando una lodevole prestazione avendo preso per mano la sua squadra conducendola alla vittoria finale della sfida. Anche oggi l’appellativo per questo calciatore è gladiatore d’altri tempi!

Pregevole prestazione anche per D’Alterio che in più occasioni è stato l’uomo salva match, e anche di Marco Spina, subentrato in grande spolvero in campo essendo stato determinante nell’azione che ha scritto la parola fine all’incontro.

Buona la prima del girone di ritorno per il Crotone. I pitagorici, dopo la pausa natalizia, torneranno in campo il prossimo 4 gennaio (a mercato aperto) per affrontare sul manto erboso dello Scida la Cavese di mister Maiuri, già desideroso di riscattare la sconfitta interna subita ad opera del Benevento.

IL TABELLINO

Altamura-Crotone 1-3

Team Altamura: Pane; Manè (23’pt Minesso), De Santis, Silletti, Acampa; Grande, Franco (23’pt Bumbu), Dipinto (38’st Simone); Rolando, D’Amico, Leonetti. A disp.: Viola, Gigliotti, Poggesi, Andreoli, Bumbu, Peschetola, Lagonigro, Simone, Molinaro. All. Di Donato

Crotone: D’Alterio; Guerini, Armini (19’st Cargnelutti), Di Pasquale, Giron; Gallo (1’st Barberis), Schirò; Silva, Vitale (28’st Spina), Oviszach (19’st Stronati); Tumminello (36’st Gomez). A disp.: Sala, Martino, Rispoli, Groppelli, D’Aprile, Chiarella, Cantisani, Kostadinov. All. Longo

Arbitro: Rinaldi di Bassano del Grappa

Marcatori: 10’pt e 31’st Tumminello (C), 19’pt Oviszach (C), 10’st Minesso (A)

Ammoniti: De Santis (A), D’Amico (A), Gallo (C), Silva (C), Stronati (C), Dipinto (A)

Angoli: 5-4;

Recupero: pt. 3’, st. 7’