Martedì a Cassano Ionio si presenta “La scelta” di Sigfrido Ranucci
Martedì 7 gennaio alle 18 appuntamento nel Teatro Comunale di Cassano All’Ionio con il giornalista Sigfrido Ranucci che presenterà il suo libro “La Scelta" pubblicato da Bompiani. L’evento è organizzato dall’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Giovanni Papasso.
Il programma prevede, dopo una introduzione curata da Luigi Cristaldi, giornalista e responsabile dell’ufficio stampa del comune sibarita, i saluti istituzionali del sindaco Papasso.
Poi la parola passerà ai protagonisti della serata: con Ranucci dialogheranno Attilio Sabato, giornalista e direttore di Ten, e monsignor Francesco Savino, vescovo della Diocesi di Cassano e vicepresidente della Conferenza episcopale italiana.
Sigfrido Ranucci è uno di quegli uomini che coincidono in modo assoluto con il lavoro che si sono scelti. Insieme alla sua équipe di Report – programma televisivo amatissimo e odiato, uno degli ultimi baluardi del giornalismo d’inchiesta in Italia – ogni giorno si dedica a vagliare informazioni, collegare eventi, ascoltare voci per decidere come raccontare le notizie che qualcuno vorrebbe rimanessero sotto silenzio.
La forza di Report è nella semplicità della scelta: offrire ai cittadini il romanzo crudo dei fatti attraverso un rigoroso lavoro di ricerca, anche quando la strada è irta di pericoli che toccano le vite personali dei giornalisti.
Per la prima volta Ranucci racconta il cammino che lo ha condotto sin qui; lo fa scegliendo alcune inchieste fondamentali di cui svela i retroscena, ma anche evocando figure – come suo padre, atleta e finanziere di grande carisma, e il suo maestro Roberto Morrione, fondatore di Rai News 24 – che hanno forgiato in lui la capacità di portare fino in fondo ogni scelta: perché fare giornalismo sul campo significa prendere decisioni che cambiano per sempre il corso delle cose, in senso intimo e collettivo.
Da queste pagine emerge l’autoritratto coraggioso di un uomo che, nonostante la pressione costante della realtà nei suoi aspetti più duri, non cede al cinismo, non smette di chiedersi e di chiederci: “Qual è la scelta giusta?”. E di trovare ogni volta la risposta, per rispettare la promessa che lo lega a un pubblico che ha ancora a cuore la legalità e la giustizia sociale.