Bonifica Crotone. Rifiuti alla Sovreco, Sindaco diffida Eni e “avverte” le Procure

Crotone Infrastrutture
La Sovreco (Foto: Sovreco Spa)

Dalle parole alle diffide: il sindaco Vincenzo Voce ha infatti “intimato” all’Eni Rewind, alla Sovreco e alla Salvaguardia Ambientale di astenersi dal compimento di alcuna operazione in relazione alla procedura di bonifica del Sin di Crotone.

Nella diffida, inviata tra l’altro e per conoscenza alle Procure della Repubblica di Catanzaro e Crotone e al Ministero dell’Ambiente, il primo cittadino fa riferimento ad una nota con la quale la Sovreco - società privata appartenente ai fratelli Gianni e Raffaele Vrenna e proprietaria della discarica di Columbra, impianto che insiste alle porte del capoluogo pitagorico - ha dato disponibilità all’Eni per il conferimento di un quantitativo di 50mila tonnellate di rifiuti prodotti dalle attività di bonifica del sito.

Mella missiva Voce sostiene che questa operazione contrasterebbe “palesemente” con le disposizioni contenute nel Paur, il provvedimento regionale del 2 agosto 2019 (il n. 9539) ad oggi ancora “pienamente vigente per ciò che attiene al destino dei rifiuti di cui alla bonifica del Sinal di fuori del territorio regionale; e con il decreto del Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica del 2024 (il numero 27) che subordina le operazioni di bonifica “di cui al piano stralcio approvato alla modifica del Paur ex art. 27 bis del D. Lgs. n. 152/2006 di esclusiva spettanza regionale”.

Nel ritenere che l’avvio di queste operazioni allo stato degli atti si atteggi come un “gravissimo atto ai danni della collettività”, Voce ha quindi diffidato le società ad astenersi da eseguire qualsiasi operazione per come preannunciata.

Come anticipato la stessa diffida è stata inoltrata anche per conoscenza a tutte le autorità inquirential fine di renderle sin d’ora edotte nonché ai fini dell’eventuale assunzione di ogni provvedimento ritenuto opportuno”, afferma il sindaco.

Alla diffida di Voce si aggiunge anche quella inviata sempre stamani dal presidente della giunta regionale Roberto Occhiuto, e nella quale il governatore ha formalmente imposto all’Eni Rewind di portare i rifiuti della bonifica fuori dalla Calabria, così come stabilito nella Conferenza dei servizi del 2019.