Soverato, Carabinieri e scuole insieme per l’educazione alla “Cultura della Legalità”
Proseguono gli incontri nelle scuole promossi dai Carabinieri nell’ambito del progetto “Cultura della Legalità”.
In quest’ultima settimana, i Carabinieri di Soverato hanno incontrato oltre 230 bambini e venti insegnanti delle scuole primarie e secondarie di primo grado di: Santa Caterina dello Ionio marina (facente parte dell’Istituto Comprensivo di Badolato), Stalettì (Istituto Comprensivo di Squillace), Cardinale e Torre di Ruggiero (Istituto Comprensivo di Chiaravalle 2) e Petrizzi (Istituto Comprensivo di Chiaravalle), con i quali hanno affrontato diverse tematiche, tra cui il bullismo e il cyber-bullismo, l’utilizzo consapevole degli smartphone, l’educazione digitale e i possibili rischi della rete, rispondendo alle curiosità degli alunni.
Sin da subito gli alunni delle diverse scuole si sono dimostrati interessati alle tematiche trattate, dando prova di conoscere a carattere generale i fenomeni e ponendo comunque molteplici domande all’Ufficiale dell’Arma intervenuto che, piacevolmente colpito dall’interesse suscitato, ha risposto chiarendo i vari dubbi. Numerose sono state le domande da parte degli alunni bramosi di conoscere.
L’attenzione è stata focalizzata proprio sul tema del bullismo, in tutte le sue espressioni, con particolare riguardo a quello che può manifestarsi sul web, data la sempre maggiore propensione delle nuove generazioni alla tecnologia e alla navigazione, che possono nascondere pericoli talvolta subdoli e dal grande appeal.
Oltre a mettere in guardia i giovani fruitori della rete, sono state illustrate in modo semplice e comprensibile per i piccoli auditori le attività che i Carabinieri svolgono quotidianamente per rendere sicuro il web, oltre che le scuole e i luoghi di aggregazione da loro frequentati.
L’Arma dei Carabinieri, profondamente radicata nella storia del Paese, non si limita solo a garantire la sicurezza dei cittadini, ma incarna valori morali che trovano un parallelismo nel mondo dell’istruzione. Come presidio della legalità e dell’etica, l’Arma rappresenta un modello che ispira nuove generazioni a crescere secondo principi di responsabilità e rispetto, creando un ponte significativo con il settore educativo.
Il mondo dell’istruzione e i Carabinieri condividono infatti una missione comune: formare cittadini consapevoli e informati, capaci di contribuire positivamente alla società. Attraverso la conoscenza e l’educazione alla legalità, l’Arma ispira studenti e insegnanti a riflettere sul ruolo dell’etica nella vita quotidiana, sviluppando un ambiente scolastico fondato sul rispetto e la sicurezza. Attraverso la collaborazione tra Carabinieri e istituzioni scolastiche, si gettano le basi per una società in cui il rispetto delle regole e la conoscenza delle leggi non siano percepiti come imposizioni, ma come strumenti di convivenza e tutela reciproca. Un esempio di come valori e competenze possono integrarsi per formare cittadini responsabili e ispirati a costruire un futuro di legalità e solidarietà.
Gli incontri, grazie anche alla fattiva collaborazione dei Dirigenti Scolastici, proseguiranno in tutta la provincia, coinvolgendo le scuole di ogni ordine e grado.