Due giovani fermati per l’incendio dell’auto del parroco di Santo Stefano d’Aspromonte

Reggio Calabria Cronaca

Due giovanissimi sono stati fermati, nelle scorse ore, dai Carabinieri di Santo Stefano d'Aspromonte, in quanto ritenuti gli esecutori materiali dell'incendio che ha distrutto l'auto privata del parroco del paese, Vincenzo Attisano, avvenuto ad inizio mese (LEGGI). Le indagini svolte dai militari avrebbero permesso di risalire ai due ragazzi per via delle registrazioni di videosorveglianza che avrebbero ripreso il passaggio dei due ragazzi.

Nonostante il luogo del rogo non fosse coperto da telecamere, i due - un ventiduenne ed un minorenne - sarebbero stati immortalati da diversi dispositivi posti lungo la strada e nella piazza principale del paese, contraddicendo la versione fornita dagli stessi, che avrebbero dichiarato di aver trascorso la serata in un bar per poi rincasare a piedi.

Al momento non è ancora chiaro il movente del gesto, e non si esclude alcuna pista, anche se gli stessi militari avrebber escluso il coinvolgimento della criminalità locale ed indirizzato le indagini su possibili screzi con il parroco. Tra le ipotesi, anche quella riguardante dei litigi circa una squadra di calcetto giovanile costituita proprio dal parroco e che giocava in un campo di calcio vicino alla parrocchia.