Arrical: nessun aumento alle tariffe sui rifiuti, 45mln sugli extra costi
Consiglio direttivo, mercoledì scorso, per l’Arrical, l’Autorità Rifiuti e Risorse Idriche della Calabria, che ha dovuto affrontare un ordine del giorno fitto di diversi punti ritenuti di grande rilevanza e impatto per i comuni e i cittadini della regione.
Presenti l’Assessore regionale all’Ambiente Giovanni Calabrese, il Direttore Generale Dipartimento Ambiente Salvatore Siviglia, il Direttore Generale della Sorical Giovanni Marati.
Il presidente dell’Arrical, Sergio Ferrari, ha introdotto la giornata di lavoro rilevando l’importanza della seduta proprio per gli argomenti in discussione che nei giorni scorsi hanno alimentato un dibattito creando alcune fibrillazioni nei territori, anche e soprattutto per una non corretta veicolazione delle informazioni.
Il Presidente, nel suo intervento introduttivo, ha anche evidenziato ai colleghi sindaci l’importanza delle conferenze territoriali di zona (le Ctz) per avviare un confronto con i primi cittadini e con i territori sulle diverse tematiche, ed in questa direzione ha auspicato - quando necessario - la convocazione da parte dei Sindaci dei comuni capoluogo delle stesse Ctz, reiterando la disponibilità ad esservi presente insieme alla struttura tecnica dell’Arrical.
Dopo l’introduzione Ferrari ha avviato la discussione sul tema - molto sentito - della predisposizione della tariffaria idrica relativa alle gestione all’ingrosso dell’acquedotto e del servizio idrico integrato.
Le perplessità dei sindaci
Terminata l’esposizione da parte del consulente Raffaele Peruzzi, sulle novità per il periodo regolatorio che va dal 2024 al 2029, sono intervenuti alcuni primi cittadini che espresso la loro preoccupazione sulla situazione calabrese e che hanno chiesto un intervento teso a stigmatizzare il momento storico rispetto ai costi in aumento legati al caro energia e dei costi delle materie prime.
Quanto a quest’aspetto il presidente Ferrari, riprendendo una proposta emersa durante la discussione, richiamando alla responsabilità dei sindaci rispetto alla necessità di far quadrare, comunque, i conti dei bilanci, ha proposto la spalmatura degli aumenti per l’acquisito dell’acqua all’ingrosso su cinque anni che poi è passata a maggioranza.
A riguardo il numero uno di Arrical ha voluto criticato il voto dei sindaci rilevando lo sforzo teso nella direzione di consentire una dilazione nel tempo e nello spazio dei costi riducendo l’impatto sui comuni.
I costi di gestione dei rifiuti
Un altro tema di grande rilevanza, che ha coinvolto i primi cittadini in una discussione appassionata, è stato quello riguardante i costi di gestione dei rifiuti.
Dopo l’introduzione del presidente è intervenuto il Commissario Straordinario Luciano Vigna che ha svolto la sua relazione spiegando la situazione del sistema infrastrutturale dei rifiuti in Calabria ed evidenziando anche le criticità.
Il Commissario ha poi illustrato la situazione dei dati in un raffronto tra previsione e rendiconti sottolineando le variabili che hanno determinato gli scostamenti tra l’attività di gestione degli anni pregressi, gli scarti e l’aumento dei costi dell’energia elettrica.
In questa direzione, per contenere gli aumenti dei costi che avrebbero avuto impatti significativi sui bilanci dei Comuni e sui cittadini il Commissario ha portato a conoscenza dei Sindaci la misura straordinaria messa in campo dall’Arrical e dalla Giunta regionale che con 45 milioni di euro di risorse finanziarie a valere sui servizi d’interesse economico generale (i Sieg) consente di ridurre l’impatto degli scostamenti per gli anni pregressi.
In questa direzione sono stati molto apprezzati gli interventi del presidente di Arrical e dell’Assessore all’Ambiente che ha voluto sottolineare il sostegno fattivo della Regione al nuovo corso di riforma dei servizi pubblici locali dei rifiuti e dell’idrico.
Dopo la nomina dei revisori dei conti i lavori si sono conclusi con il richiamo – da parte del Presidente Ferrari - al senso della responsabilità e con un ringraziamento rivolto ai Sindaci per il contributo apportato alla discussione nella adozione dei provvedimenti assunti.