Prostituzione. Denuncia cittadini Lamezia, scoperta Casa chiusa
Scoperta e chiusa una casa di prostituzione a Lamezia Terme, nel quartiere Sant'Eufemia, a venti metri dalla Chiesa di San Giovanni Battista. In particolare, sono stati gli stessi cittadini del quartiere a mettere sulle tracce dell'ennesima casa di prostituzione la polizia municipale. Cittadini evidentemente infastiditi dal via vai e dai rumori molesti, che per questo si sono rivolti in maniera anonima ai vigili urbani, consentendo un blitz che ha portato ad individuare e chiudere un'altra casa di prostituzione. In particolare, i vigili urbani hanno denunciato per favoreggiamento della prostituzione una cittadina italiana, pregiudicata per reati specifici, residente in provincia di Genova. Nell'ambito della perquisizione locale e personale, sono stati rinvenuti e sequestrati oggetti utili all'ulteriore sviluppo dell'attivita' investigativa: un'agenda, 6 telefonini, numerosi attrezzi del mestiere, tra i quali oltre 500 profilattici. Fingendosi clienti, gli uomini del comandante Salvatore Zucco si sono introdotti nell'appartamento. La dominus della situazione e' apparsa immediatamente essere la signora N.S., di 53 anni, residente in Arenzano in provincia di Genova. Accoglieva i clienti e offriva prestazioni con varie opzioni, il tutto per 100 euro. Dopo gli accertamenti rituali e l'identificazione di un'altra signora, sempre italiana, N.S. e' stata denunciata per violazione della legge Merlin.