Cultura della legalità, Comandante Carabinieri Crotone allo Scientifico di Mesoraca

Crotone Attualità

È stato un pomeriggio di dialogo, di riflessioni e di confronto quello, che gli studenti del Liceo Scientifico “Lombardi Satriani” di Mesoraca hanno vissuto, nel corso di un incontro svoltosi il 15 aprile scorso, tra gli altri, con il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Crotone, il Colonnello Raffaele Giovinazzo.

L’evento, promosso e organizzato da Giuseppina Schipani, ha rappresentato un’importante occasione di crescita civile e culturale per i ragazzi, che hanno avuto l’occasione di confrontarsi con degli autorevoli rappresentanti delle Istituzioni e del mondo della Giustizia.

Insieme al Comandante, hanno partecipato a questo momento anche un avvocato, un ispettore della Polizia Penitenziaria e un educatore della Struttura Penitenziaria Minorile di Catanzaro, ognuno dei quali ha offerto una testimonianza, diretta e autentica, della propria esperienza professionale e umana.

Nel corso del pomeriggio, sono state affrontate numerose tematiche ed è stata rivolta un’attenzione particolare all’ampio concetto della cultura della legalità, ai percorsi di responsabilità personale e collettiva, nonché alle dinamiche dei mondi della giustizia e della sicurezza, strettamente connessi e reciprocamente funzionali, coinvolgendo profondamente gli studenti, che hanno partecipato con il loro energico entusiasmo, rivolgendo numerose domande, delle acute riflessioni e delle fervide curiosità agli ospiti, in un clima d’attenzione e di rispetto condiviso.

In particolare, il Colonnello Giovinazzo ha sottolineato l’importanza del dialogo con i giovani, rammentando che, tra i vari compiti, assolti dalla totalità degli appartenenti all’Arma, riveste un’importanza sia fondamentale che “pro futuro” quello della presenza negli istituti scolastici di ogni ordine e grado per costruire un ponte di fiducia, di conoscenza e di consapevolezza, così da rendersi un preziosissimo tassello nel percorso di educazione alla legalità e alla “cittadinanza attiva” tanto per gli oratori quanto per i discenti.

L’iniziativa si è inserita in un più ampio programma di Educazione Civica e alla Legalità, promosso nelle scuole della provincia, con l’intento di sensibilizzare le nuove generazioni verso gli imprescindibili valori della convivenza democratica, del rispetto delle regole e dell’impegno per il bene comune.