Petilia: i Carabinieri parlano di legalità a più di 500 studenti
Nella giornata di ieri, si è concluso un ciclo di incontri che il Comando Compagnia Carabinieri ha tenuto con diverse scolaresche nell’intero ambito territoriale di competenza. Sono stati 14 gli Istituti che hanno accolto con partecipazione ed entusiasmo i militari, i quali a loro volta sono stati ben lieti di illustrare la loro attività quotidiana di servizio, chiacchierare con i ragazzi, rispondere alle loro curiosità e parlare in maniera accorata riguardo alcune tematiche che interessano la fascia d’età dei teen agers. Le Scuole visitate sono state il Liceo Classico di Santa Severina, il professionale e scientifico di Petilia Policastro e di Cotronei , le scuole medie di Roccabernarda, Mesoraca, Cotronei, Cerenzia , Caccuri e ancora di Petilia, per un totale di più di 500 ragazzi incontrati. Gli incontri, della durata di tre ore ciascuno, hanno visto i militari presentare l’attività dell’Arma dei Carabinieri, istituzione assai vicina a compiere 200 anni di storia, illustrare come sia capillarmente diffusa sull’intero territorio nazionale con le sue varie componenti territoriali e specialistiche. Particolare cura è stata posta sul richiamare l’attenzione sul numero di emergenza “112”, al quale gratuitamente si possono effettuare delle segnalazioni su eventuali problematiche o urgenze: è stato spiegato ai ragazzi, ormai tutti in possesso di un cellulare , che in questa maniera potrebbero aiutare i Carabinieri ad essere presenti in maniera ancor più incisiva sul territorio, grazie alle loro segnalazioni, invitandoli ad essere quindi tanti “piccoli carabinieri” in giro per i vari paesi.
Con molta partecipazione sono stati sviluppati inoltre i temi della legalità e della criminalità diffusa e organizzata, con riferimento alle realtà dell’entroterra crotonese: è stato osservato come la criminalità organizzata si possa sconfiggere, con un risposta sinergica delle istituzioni e della popolazione, con il rifiuto della cultura del compromesso, della prevaricazione e con il sistematico rispetto delle regole e dei diritti, quegli altrui ma anche con la pretesa del rispetto dei propri diritti. È stato analizzato come, anche nelle terre a forte connotazione mafiosa, l’uomo qualunque, se onesto e rispettoso delle legge, può e deve fare la differenza: è stato spiegato, che l’eroe non è tanto il Giudice o il Carabiniere piuttosto che il Poliziotto, che combattono in prima linea, ma l’eroe potrebbe essere proprio il padre di ciascuno di quei ragazzi, un uomo normale, che conducendo una vita rispettosa delle regole e leggi, pagando le tasse, cercando di amare realmente il proprio paese preservandolo da scempi o malgoverni verrebbe a costituire un mattone, uno dei tanti necessari, di quel muro idoneo a tener lontano dal nostro viver civile ogni sistema mafioso, prevaricazione e violenza.
Durante gli incontri sono state spiegate anche le problematiche dell’uso e consumo di droghe ed alcool e di come alcune condotte, come il semplice e saltuario consumo di cosiddette droghe leggere anche a quell’età, possano portare delle conseguenze negative, oltre che sul piano della salute, anche per quanto concerne il futuro lavorativo del domani. Particolari raccomandazioni sono state effettuate anche in merito all’utilizzo del web e dei social forum, strumenti, come tutta l’informatica, utilissimi, ma che hanno insite delle insidie dovute ad un utilizzo poco avveduto: così nelle chat, come nella vita reale, si è arrivati alla conclusione condivisa di non dare mai confidenza a sconosciuti e persone più grandi, di stare attenti alla diffusione di fotografie e dati personali che potrebbero essere utilizzati in maniera impropria. In alcuni appuntamenti si sono presentati anche numerosi genitori, desiderosi di ascoltare consigli riguardo il come valutare alcune situazioni che possano essere dei campanelli d’allarme per eventuali disagi in cui vengano a trovarsi i proprio figli; con le mamme e papà si è poi valutato insieme con esempi pratici, le tante e nuove insidie che potrebbero riguardare i loro ragazzi, sul web e nella vita di tutti i giorni. Gli incontri sono stati valutati positivamente ed apprezzati anche dai Dirigenti Scolastici, ben lieti di approfondire ulteriormente queste tematiche di fondamentale importanza, e ben impressionati dall’ottimo ritorno di attenzione e partecipazione dei giovani studenti.