Anziano scomparso da una Rsa, ritrovato vivo dopo due notti all’addiaccio
È stato fortunatamente ritrovato vivo il novantenne scomparso dal tardo pomeriggio di sabato scorso, 3 maggio, da una Rsa del comune di San Pietro Apostolo, facendo perdere le proprie tracce (QUI).
A rintracciarlo sono stati gli uomini del Nucleo Speciale dei Cacciatori di Calabria dei Carabinieri, che lo hanno localizzato in una zona particolarmente impervia del territorio.
Al momento stanno intervenendo i Vigili del Fuoco che stanno valutando le modalità più idonee per procedere al recupero in sicurezza dell’anziano.
È stato allertato anche un elicottero del Reparto Volo di Lamezia Terme, il Drago VF62, che è pronto a intervenire per eventuali operazioni di recupero aereo.
La caduta in un dirupo
Come noto il disperso era uscito intorno alle 18:30 di sabato dalla casa di riposo Carità e Amore (dove viveva da tempo) e da allora non aveva più dato notizie di se. Subito erano scattate le operazioni di ricerca che avevano interessato l’area del centro della Sila Piccola, tra località Macera, Vote, e Cistari Inferiore, ma senza alcun esito.
Il 90enne era infatti caduto in un dirupo scosceso e coperto dalla vegetazione, tra l’altro poco distante dalla struttura.
Le operazioni di salvataggio
Le attività di soccorso, coordinate dalla Prefettura di Catanzaro e avviate nell’immediatezza, anche in considerazione delle precarie condizioni dello scomparso, hanno visto la partecipazione di tutti gli assetti di protezione civile, anche con l’ausilio di droni, unità cinofile ed elicotteri, e si sono concentrate, senza sosta, sempre nei dintorni della casa di cura.
Una volta rintracciato, i Vigili del Fuoco, usando le procedure SAF (Speleo Alpino Fluviale) lo hanno immobilizzato su una barella Toboga e l’hanno portato in una zona sicura per affidarlo ai sanitari del Suem118 per le cure del caso ed il successivo trasferimento in ospedale.
(aggiornata alle 12:45)