In auto con 1200 ricci di mare pescati in pieno fermo: multati

Reggio Calabria Cronaca

Dopo il sequestro di 750 ricci di mare nel vibonese (QUI), nella notte scorsa i militari della Guardia Costiera di Gioia Tauro insieme agli uomini della Polizia Stradale di Palmi, hanno intercettato sul raccordo che unisce le due cittadine del reggino, un veicolo con all’interno altri 1.200 esemplari di ricci.

Alla richiesta di fermarsi per un normale controllo, gli occupanti del mezzo hanno cercato di minimizzare la situazione, fornendo risposte evasive e dichiarando di non trasportare nulla di rilevante.

Tuttavia, l’atteggiamento ambiguo e il nervosismo mostrato hanno insospettito gli operatori che hanno proceduto a un’ispezione approfondita del veicolo scoprendovi all’interno otto ceste contenuti gli esemplari che presumibilmente erano destinati alla vendita sul mercato clandestino.

Ai trasgressori sono state comminate due sanzioni amministrative ciascuno per un importo complessivo di seimila euro. La prima per aver pescato un quantitativo superiore ai 50 esemplari (che è il limite tassativamente previsto per i pescatori sportivi) e l’altra per aver effettuato l’attività nel periodo di fermo biologico.

Il prodotto è stato poi sequestrato insieme a dell’attrezzatura subacquea che si ritiene utilizzata per questo tipo di pesca. I ricci, ancora vivi, come accertato dai veterinari dell’Asp, sono stati reimmessi subito in mare da una motovedetta, la CP827, della Capitaneria di Porto di Gioia Tauro, garantendo così la loro sopravvivenza e contribuendo alla tutela dell’equilibrio dell’ambiente marino.