Rifiuti pericolosi nel cosentino: denunce, sequestri e maxi multe

Cosenza Cronaca

La Polizia Stradale di Paola, il 9 maggio scorso, ha eseguito un sequestro preventivo d’urgenza, successivamente convalidato dall’Autorità Giudiziaria, relativo a numerosi rifiuti speciali pericolosi e non, depositati in modo incontrollato, senza alcuna precauzione per l’ambiente e in spregio alla legislazione ambientale, accumulati in seguito alle operazioni di lavorazione eseguite da un’officina meccanica di Fuscaldo.

La verifica, che ha riguardato anche una cabina forno utilizzata per la verniciatura di veicoli risultata installata senza le relative autorizzazioni per le emissioni dei fumi in atmosfera, è stata effettuata a seguito dei controlli periodici alle attività commerciali connesse alla circolazione stradale.

La altre misure tra Paola e Cosenza

L’indagine ha inoltre portato all’emissione di altre misure, da parte delle Procure di Paola e Cosenza, per situazioni simili di inquinamento ambientale e depositi incontrollati di rifiuti e che hanno riguardato carrozzerie, officine meccaniche e rivendite auto dell’entroterra cosentino.

Questi controlli hanno portato quindi alla denuncia di cinque persone. Successivamente, sono stati individuati altri esercizi aperti sulla base di false attestazioni, allo scopo di agevolare l’iter dell’istanza o per il rilascio di autorizzazioni amministrative.

Sono state infine prescritte sanzioni per oltre ventimila euro, oltre a segnalazioni alle competenti Autorità, ai fini dell’emanazione di provvedimenti accessori, come nel caso di aperture senza la segnalazione di inizio attività al Sindaco.