Risse e spaccio nel catanzarese: Dacur di tre anni per quattro persone
Nell’ambito delle azioni di contrasto della Polizia di Stato ad ogni forma di illegalità, assumono sempre maggiore rilievo le Misure di Prevenzione Personali finalizzate al contenimento delle condotte delle persone considerate socialmente pericolose e ridurre il rischio di recidive che possano sfociare nel compimento di reati e suscitare allarme sociale.
In questi giorni, infatti, sono stati notificati quattro provvedimento Dacur nei confronti di altrettante persone, emessi dal Questore di Catanzaro, il quale ha disposto l’applicazione, per un periodo di tre anni, del divieto di accesso ai locali ed agli esercizi pubblici ubicati nelle immediate vicinanze dei luoghi di commissione del reato.
I destinatari, sono tre soggetti, rispettivamente di 27, 63 e 64 anni, residenti a Lamezia Terme, con diversi precedenti penali e di polizia. Quest'ultimi, nel decorso mese di maggio, in una delle centrali e frequentata vie della città lametina, hanno preso parte ad una rissa, colpendosi reciprocamente con altri soggetti a calci, pugni ed insultandosi.
Il quarto uomo è stato un catanzarese di 26 anni, che annovera una condanna con sentenza definitiva e irrevocabile e numerosi precedenti, tutti in materia di sostanze stupefacenti.
Il giovane, negli anni è stato più volte deferito all’Autorità Giudiziaria sia dai Carabinieri che dalla Polizia del capoluogo. Nell’episodio più recente, è stato arrestato in flagranza di reato in concorso per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, dai militari della Stazione Bellamena, durante un servizio di controllo del territorio.