Corruzione all’Asp di Reggio: dodici condanne e otto assoluzioni
Assoluzione per Nicola Paris, l’ex consigliere regionale della Calabria accusato di corruzione nell’ambito dell’inchiesta “Inter nos” (QUI). coordinata dalla Dda di Reggio Calabria.
L’indagine, coordinata dalla Dda di Reggio Calabria, nel 2021 aprì uno spaccato su un presunto controllo della ‘ndrangheta sui servizi di pulizia delle strutture sanitarie ed amministrative dell’Asp (QUI), affidati a società i cui membri sarebbero stati legati alle varie cosche della zona.
A Paris - eletto nel 2020 con l’Udc e poi passato al Gruppo Misto - si contestava di aver tentato di intervenire sull'ex presidente facente funzioni della Regione, Nino Spirlì, per sollecitare il rinnovo del contratto dell'ex direttore del settore Gestione risorse economico-finanziarie dell'Azienda sanitaria.
Una tesi fortemente contestata durante il processo dai sui difensori, gli avvocati Francesco Calabrese e Attilio Parrelli: oggi, dunque, l’assoluzione con “per non avere commesso il fatto”
I condannati
Nello stesso processo, erano alla sbarra venti persone tra imprenditori e personale dell’Asp ma di queste otto sono state assolte e dodici condannate (per tutte è stata esclusa l’aggravante mafiosa).
Quanto a quest’ultime si tratta degli imprenditori Antonino Chilà, a cui sono stati inflitti 6 anni e 6 mesi; Domenico Chilà, 5 anni e 6 mesi; Giovanni Lauro, 5 anni; Angelo Zaccuri, 5 anni; Bruno Martorano, 5 anni; Antonio Costantino, 5 anni; Lorenzo Delfino, 4 anni e 6 mesi; Sergio Piccolo, 4 anni e 6 mesi e Gianluca Valente, 4 anni e 6 mesi.
I dipendenti dell'Azienda sanitaria condannati sono Nicola Calabrò, direttore dell'ufficio Acquisizione beni e servizi, a cui sono stati inflitti 5 anni; stessa pena per Francesco Macheda, collaboratore amministrativo esperto; mentre sono tre e mezzo gli anni di reclusione decisi per la funzionaria Filomena Ambrogio.
Gli assolti
Gli assolti sono invece, Rosanna Squillacioti, ex direttore generale dell'Asp; Francesco Sarica, ex commissario; Angela Minniti, dirigente dell'ufficio Programmazione e Bilancio del’Asp; Giuseppe Giovanni Galletta, direttore di esecuzione delle gare d'appalto; Domenico Salvatore Forte, primario del pronto soccorso di Locri; Salvatore Idà, impiegato dell'ospedale di Melito Porto Salvo; e Domenico Custoza, impiegato del Settore Farmacie Convenzionate dell'Asp di Reggio.