Impianti di risalita, Greco (Iv): “Serve un piano serio, estate a rischio”
La Sila non può essere abbandonata all’improvvisazione e all’incertezza, soprattutto in vista della stagione estiva. A un mese da luglio, non c’è alcuna garanzia sull’apertura degli impianti di risalita a Camigliatello e Lorica, e il rischio concreto è che tutto resti fermo, con pesanti ricadute economiche e sociali.
Italia Viva Calabria lancia l’allarme per voce della sua commissaria regionale Filomena Greco, che nelle scorse ore ha incontrato i lavoratori del settore, raccogliendone preoccupazioni, proposte e denunce.
“Chi lavora in Sila sa che Italia Viva ascolta, capisce e propone. Ed è proprio da loro, dai tecnici e dagli operatori, che è arrivata una richiesta forte e condivisa: serve una governance unica, una programmazione pluriennale e fondi certi per rilanciare gli impianti in modo stabile, moderno e sostenibile.”
Le criticità sono note da anni, ma ancora irrisolte. La gestione degli impianti resta frammentata, mancano personale tecnico abilitato e manutenzioni puntuali, non c’è una logistica turistica adeguata, e gli interventi finanziari arrivano senza pianificazione. La conseguenza è che la Sila viene sistematicamente penalizzata, nonostante le sue enormi potenzialità ambientali, economiche e occupazionali.
Per questo, Italia Viva chiede l’attivazione urgente di un tavolo tecnico-politico permanente con Regione, ARSAC, Ferrovie della Calabria, enti locali, Parco della Sila, operatori e lavoratori, per definire un progetto di rilancio serio e strutturato da portare anche in Consiglio regionale.
“La Sila è una delle più grandi risorse della Calabria, ma senza una visione strategica continuerà a vivere di stagioni incerte e di promesse non mantenute. Italia Viva è pronta a dare voce a chi in questa montagna lavora e crede ogni giorno, per trasformare un potenziale bloccato in sviluppo vero,” conclude Filomena Greco.