Un’altra giornata calda in Calabria tra scomparsi e incendi in tutte le province

Calabria Cronaca

Un’altra giornata calda per i Vigili del Fuoco della Calabria che tra incendi e, anche persone disperse, sono particolarmente impegnati e su più fronti.

Le squadre dei pompieri stanno difatti rastrellando l’area di Nocera Terinese, nel catanzarese, alla ricerca del medico 67enne Antonio Blaganò, scomparso dalla notte tra martedì 23 e giovedì 24 luglio scorsi (QUI), e di cui non si hanno ancora notizie.

La sua vettura, come ormai noto, è stata ritrovata all’alba del giorno successivo, venerdì 25, abbandonata in una strada secondaria di San Mango d’Aquino.

Alle attività, senza soluzione di continuità, stanno partecipando i vigilfuoco in servizio ordinario ma anche i loro colleghi del nucleo Cinofili; le unità Sapr, il Sistema Aeromobili a Pilotaggio Remoto giunte dalla Puglia e che stanno scandagliando l’area con i droni.

Il fronte del fuoco

Non c’è tregue nemmeno sul fronte del fuoco. Sono circa una trentina, infatti, gli interventi ancora in corso lungo tutta la Calabria per far fronte in maggior parte ad incendi di vegetazione, sempre pericolosi per l’alto rischio di una loro veloce propagazione.

Nel Reggino, in particolare, si sta lavorando in una dozzina di zone interessate; altri sei interventi sono ancora attivi nella provincia cosentina.

Situazione critica a Scandale

Cinque le attività in corso nel crotonese, con una criticità nel territorio di Scandale, dove stanno operando congiuntamente una squadra boschiva, un DOS (il Direttore operazioni di spegnimento) e un mezzo aereo, un Canadair. La situazione però sarebbe sotto controllo. Altri cinque incendi stanno interessando infine il vibonese (QUI).