Magna Graecia Food Feast: successo per la terza edizione
Si è rinnovato anche quest’anno con successo il Magna Graecia Food Feast, l’appuntamento enogastronomico con la Calabria d’autore, giunto alla sua terza edizione, promosso in collaborazione con l’Arsac e il Dipartimento Agricoltura della Regione. Nel retropalco, ha riscosso grandi apprezzamenti l’area lounge che ha offerto ai grandi ospiti del mondo del cinema, dello spettacolo e della cultura la degustazione delle eccellenze del territorio.
Il MG Food Feast vuole essere una vetrina per produttori e distributori calabresi, in cui presentare un’ampia varietà di prodotti tipici locali. L’obiettivo è quello di arricchire la caratterizzazione di una Calabria fatta di eccellenze, anche nel campo del food & beverage, e promuovere quell’identità e quella tradizione basate sull’uso delle materie prime, che sempre più volgono all’innovazione e alle nuove tendenze. Un itinerario culinario che intreccia sapienza agricola e talento.
Taglieri di salumi e formaggi tipici della regione, piatti a base di ortaggi freschi e di stagione, confetture adatte ad ogni abbinamento da provare su pane casereccio tradizionale: ogni assaggio rivela un legame profondo con l’ambiente e la memoria collettiva, una conferma per i conoscitori e una scoperta sensoriale per chi si approccia per la prima volta alla cucina calabrese.
In gran mostra la biodiversità che rimanda ai prodotti Dop e Igp come la cipolla rossa di Tropea, il pomodoro di Belmonte Calabro, la ‘nduja di Spilinga, salumi tipici e specialità della norcineria calabrese, gli oli extravergine delle principali cultivar regionali, i pani tipici, e per il panorama agrumicolo le marmellate che hanno caratterizzato i pecorini del Monte Poro e Crotonese.
Una ricca cartina vitivinicola ha rappresentato la migliore espressione dei vitigni autoctoni della regione, sapientemente abbinati dai sommelier per esaltare sapori e aromi delle proposte food.
A condividere lo spazio curato dall’Arsac, anche l’angolo gastronomico, affidato all’estro di Daniele Aiello della pizzeria “Il Pescatore”: un classico senza tempo della cucina italiana, rivisitato attraverso impasti fragranti e farciture ispirate alle prelibatezze del territorio.
Sul versante drink, l’Amaro del Capo, presente in ogni sua variante, ha dato vita ad un connubio in grado di rendere unica l’esperienza sensoriale della degustazione.