Sant’Andrea Apostolo: La Festa del Ritorno celebra le radici
Un'occasione unica per riscoprire il legame con la propria terra e onorare le tradizioni locali. Mercoledì prossimo, 13 agosto la comunità di Sant’Andrea Apostolo dello Ionio si prepara ad accogliere la quindicesima edizione della Festa del Ritorno, organizzata con passione dalla Pro Loco.
L'evento, che prenderà il via alle ore 20 in Corso Umberto I, è molto più di una semplice festa di paese: è un vero e proprio tributo a tutti coloro che, nel corso degli anni, sono partiti in cerca di fortuna lontano da casa, portando con sé un pezzo della propria identità.
Sapori e tradizioni
Il programma della serata promette di deliziare tutti i sensi, a partire dal palato. Dalle 20 l'apertura degli stand gastronomici darà il via a un viaggio culinario tra i sapori più autentici della tradizione andreolese.
Sarà possibile assaggiare piatti tipici come la pasta “cu’ a carna e crapa”, la trippa, le zeppole, la minestra di cavolo e fagioli, le braciole di riso, le frittelle di fiori di zucca e i classici panini con salsiccia alla brace.
Per finire in dolcezza, non mancheranno i dolci tradizionali, accompagnati da un buon bicchiere di vino locale e altre bevande.
Musica e allegria
La festa sarà allietata anche dalla musica, elemento fondamentale per creare un'atmosfera di gioia e condivisione. Alle 22 il gruppo musicale “Italia amore mio” salirà sul palco allestito nel suggestivo centro storico per una performance che farà cantare e ballare i presenti.
L'esibizione, ricca di energia e passione, accompagnerà la comunità in una serata che vuole celebrare, con allegria e spensieratezza, il forte legame con le proprie origini.
Un messaggio di speranza
La Festa del Ritorno è un momento di profonda riflessione e di celebrazione delle proprie radici. I sapori, i suoni e i racconti che si susseguono durante la serata sono un omaggio a quanti hanno dovuto fare scelte difficili, ma non hanno mai dimenticato la propria terra. È un'opportunità per la comunità di riunirsi, accogliere i propri figli tornati per l'occasione e ribadire l'importanza di non dimenticare mai da dove si viene.