Tis. Il Comune di Crotone aumenta le stabilizzazioni, si passa da 14 a 25
La Giunta comunale di Crotone incrementa il contingente di stabilizzazione per i tirocinanti di inclusione sociale da 14 a 25. Lo ha comunicato il vicesindaco e assessore al personale, Sandro Cretella, con una nota formale inviata ai tirocinanti e alle organizzazioni sindacali.
La questione royalties
Nelle scorse settimane l'amministrazione comunale ha avuto diverse interlocuzioni con la Regione Calabria, in particolare con l’assessore regionale al lavoro e il direttore generale del dipartimento “sviluppo economico”.
L'obiettivo era esplorare l'uso delle royalties sugli idrocarburi, previste dall’articolo 20 della Legge regionale n. 13/2005, per sostenere le stabilizzazioni.
È stata richiesta formalmente l'autorizzazione all'impiego di queste risorse, ma ad oggi non è arrivata una risposta scritta. La Regione, per vie brevi, ha riferito che la valutazione spetta al Comune, in base ai limiti della legge.
Nonostante non fosse stata chiarita la compatibilità giuridica dell'uso delle royalties per la spesa del personale, il Comune ha chiesto l'impegno di spesa per le risorse del 2023, indispensabili per stabilizzare le unità oltre le prime 14.
Tuttavia, la risposta della Regione ha sollevato un ostacolo, al momento, insormontabile: l'amministrazione regionale non può garantire tempi certi per l'erogazione delle risorse, e questi tempi non sarebbero compatibili con la stretta scadenza delle procedure di stabilizzazione. Per questo motivo, l’impiego delle royalties è stato ritenuto impraticabile.
Le nuove soluzioni
Per non rinunciare all’obiettivo di ampliare il numero delle stabilizzazioni, l’amministrazione ha cercato altre soluzioni, e cioè l’utilizzo di ulteriori risorse, sono state difatti individuate economie derivanti dalle cessazioni di servizio che avverranno nel 2028 e 2029. Questa scelta, pur impattando sul turnover futuro, permette di aggiungere altre 4 unità.
Altra soluzione la re-internalizzazione dei servizi: il Comune ha deciso di riportare all’interno il servizio di pulizie delle sedi comunali, il cui contratto esterno è in scadenza. Questa scelta consentirà la stabilizzazione di ulteriori 7 Tis, che svolgeranno queste mansioni a partire dai prossimi mesi.
Infine la qualifica per il reclutamento: In linea con altri enti e con i provvedimenti regionali, le assunzioni avverranno con la qualifica di “operatore”, come previsto dalla contrattazione collettiva.
In conclusione, la delibera di Giunta ha modificato il precedente atto di indirizzo, portando il totale delle stabilizzazioni a 25 unità. Saranno contratti a tempo indeterminato e part time al 50%, con 19 operatori addetti ai servizi tecnico-manutentivi (manutentore, addetto al verde e alle pulizie) e 6 operatori addetti ai servizi generali.
“Un risultato ragguardevole”
“Abbiamo operato allo stato degli atti il massimo sforzo possibile. Se guardiamo al panorama regionale, dove ad oggi 251 enti locali su 409 (404 comuni e 5 capoluoghi di provincia) hanno avviato le procedure di stabilizzazione e molti di questi hanno proceduto a stabilizzazioni parziali con numeri decisamente più esigui, il risultato del Comune di Crotone è assolutamente ragguardevole ed inaspettato guardando agli scenari di quale settimana fa” ha detto il vicesindaco Cretella.
Il vicesindaco ha sottolineato che il Comune di Crotone è stato tra i primi a stabilizzare i tirocinanti (i primi 10) in assenza di sostegni economici.
Ha inoltre ricordato le 180 assunzioni già effettuate e il saldo positivo di oltre 110 unità di personale registrato dall'insediamento dell'amministrazione.
Infine, Cretella ha rassicurato gli 8 tirocinanti che non beneficeranno di questa tornata di stabilizzazioni, affermando che il Comune si impegnerà a utilizzare eventuali future risorse provenienti dalla Regione o dal Governo per salvaguardare anche le loro posizioni.