Irregolarità nei depuratori di Cetraro e Diamante: scatta il sequestro

Cosenza Cronaca

Due impianti di depurazione ubicati nei comuni di Cetraro e di Diamante, nel tirreno cosentino, sono stati sequestrati questa mattina durante un'operazione contiunga di Guardia Costiera e Carabinieri, su richiesta della Procura di Paola. Il sequestro rientra nell'ambito di una più vasta indagine circa presunte irregolarità registrate all'interno degli impianti, entrambi gestiti da società private.

Complessivamente, salgono a 5 i depuratori sequestrati: tra questi figurano un altro impianto sempre a Cetrato, ed altri due a Fuscaldo ed a Verbicaro. Il sequestro sarebbe stato motivato, a quanto si apprende, da una serie di analisi effettuate dall'Arpacal. Tutti i gestori degli impianti sono stati formalmente iscritti nel registro degli indagati.

L'episodio è stato commentato dallo stesso procuratore Domenico Fiordalisi, che evidenzia "un filo comune che lega i sequestri: l'inefficienza nei processi depurativi e la conseguente compromissione dell'ecosistema, con interessamento di corsi d'acqua e del mare".