Sanità: ospedale Catanzaro, nuovi locali per neurochirurgia
"Un'opera che si inserisce in quella che e' la politica dei fatti voluta dal governatore Scopelliti. Una struttura adeguata in un lasso di tempo breve e grazie ad un lavoro d'equipe". Lo ha detto Elga Rizzo, commissario straordinario dell'Azienda ospedaliera ''Pugliese-Ciaccio" di Catanzaro, al momento di dare l'annuncio della presentazione dei nuovi locali che ospiteranno l'unita' operativa di neurochirurgia del presidio "Pugliese". Reparto che sarà trasferito, e ricollocato in ambienti completamente ristrutturato, in particolar modo riguardo la parte della semintensiva, nonché adeguato dal punto di vista impiantistico. Il tutto nel giro di due mesi.
"La scelta compiuta dall'Azienda - spiega Rizzo - e' stata quella di trasferire la neurochirurgia in uno spazio più ampio, in virtù della possibilità di adeguamento agli standard di sicurezza richiesti dalle normative vigenti ed in presenza dell'aumento del numero dei Drg chirurgici, utili per connotare meglio il target di un HUB di Il livello che partecipa al sistema regionale delle emergenze e che e' sede di dipartimento di emergenza-urgenza. A ciò si aggiunge poi un motivo logistico come la migliore collocazione distributivo-funzionale all'interno del presidio, in virtù di collegamenti con il dipartimento dell'Emergenza-urgenza, con il blocco operatorio e con altri servizi di supporto". Il rinnovato reparto, pertanto, e' dotato di 14 posti letto in degenza ordinaria e DH con stanze di massimo due posti letto e con 4 posti letto in degenza semintensiva. "In questi ultimi anni - ha aggiunto il commissario straordinario dell'A.O. -, la Neurochirurgia del Pugliese-Ciaccio e' cresciuta, incrementando progressivamente il numero e la qualità degli interventi chirurgici, l'attrazione extraprovinciale, la complessità delle patologie trattate e riducendo di pari passo la migrazione dei pazienti verso altre regioni. Fin dal gennaio 1993 il reparto e' guidato dal dott. Claudio Ceccotti, che si avvale della qualificata collaborazione professionale della sua equipe. Nel recente passato, sono stati effettuati oltre 800 interventi chirurgici annui, di cui un discreto numero per casi provenienti da altre province con pazienti affetti da patologie complesse che hanno richiesto interventi di altissima specialità. Questi dati, senz'altro confortanti - conclude Rizzo - assumono maggiore rilievo se si considera che sono stati ottenuti in un momento storico non certo facile per la Sanità Italiana ed in particolare per quella calabrese. E' doveroso, quindi, evidenziare l'abnegazione assoluta di tutte le figure professionali, da personale medico a quello infermieristico, che operano nella neurochirurgia dell'A.O. Pugliese-Ciaccio".