Un arresto per minacce a pubblico ufficiale a Reggio Calabria
Nel quadro dei servizi di controllo del territorio pianificati dal Questore, la scorsa notte personale dell’U.P.G.S.P. è stato impiegato in interventi impegnativi. Alle ore 20.00 circa, un equipaggio ha intercettato in via Pio XI un’ autovettura con a bordo due cittadini di nazionalità georgiana i quali, inviatati a fermarsi per i controlli di rito, non solo non vi ottemperavano, ma oltraggiavano gli operatori con gesti offensivi. Dopo un breve inseguimento, e grazie all’intervento di altri due equipaggi fatti convergere sul posto, i due sono stati bloccati. Il conducente dell’autovettura, molto agitato, ha rifiutato di esibire i documenti ai poliziotti, ai quali non restava altro che invitare i due cittadini extracomunitari in Questura per l’identificazione e la verifica circa la loro pozione sul territorio nazionale. Per tutta risposta, l’uomo poi identificato per Koba Bajadze, 41 anni e residente a Reggio Calabria, ha avuto una reazione inconsulta, reagendo con estrema violenza, rafforzata dalla minacciosa esibizione di un coltello. Con la cautela del caso e non poche difficoltà vista la struttura corpulenta dell’uomo, gli agenti della Polizia sono riusciti a neutralizzare il malintenzionato. Koba Bajadze è stato tratto in arresto per il reato di oltraggio, resistenza, violenza e minacce a Pubblico Ufficiale e possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere, e tradotto presso la locale Casa circondariale a disposizione della A.G. L’altro uomo, e Nugzar Shvangiradz 38 anni, senza fissa dimora, pregiudicato, è stato deferito in stato di libertà per il reato di inosservanza della normativa che disciplina il soggiorno nel territorio dello Stato e messo a disposizione del locale Ufficio immigrazione per le ulteriori incombenze.