Immigrati: minore annegato durante sbarco, in due a giudizio
Si e' conclusa con un rinvio a giudizio da parte del giudice di Catanzaro l'udienza preliminare a carico di Eugenii Kaplin, di 23 anni originario dell'Ucraina, e Nouri Burkat Juhad Saleh, palestinese di 22 anni, accusati di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e di omicidio come conseguenza di altro reato, dopo il viaggio della speranza conclusosi lo scorso agosto con lo sbarco di 50 immigrati sulla costa di Guardavalle (Catanzaro), e la morte di un quindicenne annegato prima dell'arrivo. Il giudice Emma Sonni, oggi, ha accolto la richiesta di rinvio a giudizio del sostituto procuratore della Repubblica di Catanzaro, Alberto Cianfarini, mandando gli imputati al processo che avrà inizio il 28 settembre, dove saranno difesi dagli avvocati Nicola Tavano e Domenico Pietragalla. Nell'ambito delle indagini che portarono all'arresto dei due presunti scafisti furono i compagni di viaggio di Quazim Ahamad, il quindicenne di origine afgana deceduto nel drammatico viaggio il cui corpo fu rinvenuto il 24 agosto scorso sulla spiaggia di Guardavalle, a consentire alle forze dell'ordine di ricostruire quanto accaduto, raccontando che il ragazzo aveva spiegato di non saper nuotare, e che quando finì in mare chiese disperatamente aiuto, ma purtroppo senza ricevere soccorso.