Immigrati: morto durante sbarco nel catanzarese, al via processo
È iniziato oggi, davanti alla Corte d'assise di Catanzaro, il processo a carico di Eugenii Kaplin, di 23 anni originario dell'Ucraina, e Nouri Burkat Juhad Saleh, palestinese di 22 anni, accusati di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e di omicidio come conseguenza di altro reato, dopo il viaggio della speranza conclusosi ad agosto 2010 con lo sbarco di 50 immigrati sulla costa di Guardavalle (Cz), e la morte di un quindicenne annegato prima dell'arrivo. I giudici (presidente Neri, a latere Commodaro) hanno ammesso i mezzi di prova richiesti dalle parti (la difesa degli imputati e' affidata agli avvocati Nicola Tavano e Domenico Pietragalla), prima di rinviare all'udienza del 16 novembre. Nell'ambito delle indagini che portarono all'arresto dei due presunti scafisti - rinviati a giudizio lo scorso 20 giugno - furono i compagni di viaggio di Quazim Ahamad, il quindicenne di origine afgana deceduto nel drammatico viaggio il cui corpo fu rinvenuto il 24 agosto sulla spiaggia di Guardavalle, a consentire alle forze dell'ordine di ricostruire quanto accaduto, raccontando che il ragazzo aveva spiegato di non saper nuotare, e che quando finì in mare chiese disperatamente aiuto, ma purtroppo senza ricevere soccorso.