Pacenza (Pdl) esprime soddisfazione per mietitura campo a Isola C.R.
“Sui campi confiscati alla ‘ndrangheta in località Cardinale a Isola Capo Rizzuto, oggi, si è potuto toccare con mano il cosiddetto raccolto della legalità. Assieme ad esso, però, tra le spighe mature del grano è affiorato, in tutta la sua fierezza, anche l’orgoglio di una società civile, quella del Crotonese, che è sempre più confortata dall’azione dell’Antimafia”. Il segretario della Commissione regionale contro il fenomeno della ‘ndrangheta, Salvatore Pacenza (Pdl), esprime tutta la sua soddisfazione per l’avvenuta mietitura del grano sui circa nove ettari di terreno un tempo, appartenuti al temuto clan Arena di Isola Capo Rizzuto, e oggi, restituiti alla comunità attraverso l’impegno dell’associazione “Libera” e della Prefettura di Crotone. “Attorno alle iniziative poste in essere per il recupero sociale di questi terreni – prosegue l’onorevole Salvatore Pacenza – si è levata una vera e propria cortina di solidarietà tra cittadini, istituzioni e associazioni di volontariato. Se prima si faceva difficoltà anche solo a trovare mezzi disponibili per mietere o arare quei campi, oggi, grazie all’impegno del prefetto, sua eccellenza Vincenzo Panico, queste incombenze non sembrano più costituire uno scoglio. Così come fa ben sperare – continua l’onorevole Pacenza – l’apporto fornito dal gruppo finanziario che donerà un euro per ogni polizza estesa ai conti correnti aperti con la sua banca, finalizzati alla costituzione della cooperativa sociale che gestirà i campi. Ma non meno importanti sono i contributi prestati delle Forze dell’ordine e del Corpo forestale dello Stato per la realizzazione di tale processo negli ultimi mesi. Lasciatemelo dire – sottolinea l’onorevole Pacenza – se non vi fosse stato in questi ultimi anni, una lotta serrata, oserei dire porta a porta, nei confronti dei clan del Crotonese, eventi come il raccolto della legalità sarebbero solo un miraggio per questo territorio. Il plauso va per questi motivi a magistratura e Forze dell’ordine per l’attività investigativa congiunta portata a termine con numerose e brillanti operazioni di polizia a danno dei clan. Ma un plauso – conclude l’onorevole Pacenza – va anche e soprattutto alla società civile crotonese che sta mostrando di avere la schiena dritta davanti ai soprusi e alle intimidazioni scatenate, quasi come reazione fisiologica, da parte della ‘ndrangheta. A dimostrazione che la società civile è più forte di ogni dittatura”.