‘Ndrangheta: Comune Milano per la prima volta parte civile
Incassa la "soddisfazione" del sindaco Giuliano Pisapia la decisione dei giudici di ammettere il Comune di Milano come parte civile nel processo per il sequestro e l'omicidio di Lea Garofalo. Si tratta della prima volta in cui il Comune di Milano viene riconosciuto parte civile in un processo per reati legati alla presenza delle mafie, come richiesto dell'avvocato del Comune, Maria Rosa Sala. "La decisione del Presidente della prima sezione della Corte d'Assise - ha fatto notare Pisapia - non solo e' ineccepibile sotto il profilo giuridico, ma conferma il danno provocato a Milano dalle infiltrazioni mafiose. Si tratta di un'emergenza, non solo criminale ma anche sociale ed economica. E' evidente - ha proseguito - che anche un'istituzione come l'Amministrazione comunale, la più vicina ai cittadini sia coinvolta nella difesa della città dalle infiltrazioni mafiose e dagli attacchi della criminalità in generale". Il sindaco ha quindi sottolineato come "la prossima istituzione della Commissione consiliare Antimafia e' un ulteriore segnale concreto dell'impegno dell'Amministrazione per contrastare il crimine organizzato".