Laureana di Borrello saluta il neo assessore provinciale alla cultura
E’ stato un coro all’unisono quello che si è alzato dal mondo delle orchestre reggine, che ha salutato la recente nomina di Eduardo Lamberti Castronuvo ad assessore provinciale alla cultura. Anni d’intensa attività di promozione, quasi come fosse una missione, da appassionato prima, da editore dopo, legano il nome di Lamberti Castronuovo alla rinascita di un movimento musicale, specificatamente delle orchestre di fiati, ormai assopito dalla sua vetusta normalità, ridando la giusta immagine professionale in contrapposizione al pregiudizio collettivo nei confronti della Banda. Un’avventura iniziata tanti anni fa quando Lamberti, fidandosi di due giovani direttori d’orchestra, Gaetano Pisano e Maurizio Managò, ha saputo cogliere le potenzialità di centinaia di ragazzi ed esserne testimone dandogli visibilità, da editore, a ciò che altrimenti sarebbe stato solo locale.
“Un disinteressato cultore di tutti quegli aspetti, con particolare riguardo per la musica, dice Gaetano Pisano, direttore dell’Orchestra di Delianuova e Melicucco, che rispecchiano squisitamente la parte migliore di questa Terra”. “E’ uno che ha sempre creduto che la crescita di un popolo passa necessariamente dalla cultura e, sotto questo profilo, non poteva esserci nomina migliore”. Dello stesso tenore il maestro Roberto Caridi, direttore della Banda musicale città di Reggio Calabria, oltre ad essere uno dei massimi esponenti di coro che coinvolge centinaia di bambini. Di là di quello che potrebbe essere l’aspetto partitico o politico della nomina, dice Caridi, che di solito a chi fa cultura non interessa, Lamberti è stato fino ad oggi un punto di riferimento per ogni iniziativa musicale di tutto il territorio provinciale, guardando solo all’aspetto culturale dell’iniziativa e sostenendola. Averlo come riferimento istituzionale non può che portare linfa a tutto il panorama culturale e non solo musicale. Un decennio di interesse alla musica in tutti i suoi aspetti poliedrici, per tutta la Provinicia dice Cettina Nicolosi, Presidente del conservatorio F.Cilea di Reggio Calabria e direttore dell’orchestra di Cinquefrondi, che ha assicurato a tutto il panorama un sicuro punto di riferimento. Ricordo quando convinse il prefetto Varatta a venire a Laureana di Borrello, dice Maurizio Managò, Direttore della Concert Band di Melicucco e dell’orchestra “Paolo Ragone” ad assistere ad un nostro concerto, puntando sulla professionalità dei ragazzi, seppur piccoli, suscitando davvero tanta ammirazione da parte dell’uomo di governo. In quell’occasione, disse, con lungimiranza, di essere certo che “Sua Eccellenza serberà il ricordo di Laureana tra i più cari e ,chissà ,che non chieda al Governo di far riunire la Commissione Antimafia in quel ex monastero riconvertito per far conoscere la vera essenza del popolo calabrese” . La sua nomina alla cultura e difesa della legalità, corona quella sua capacità avuta nel cogliere, sin dall’inizio, quel valore sociale irrinunciabile che ogni orchestra assume nel nostro territorio a prescindere dal valore artistico-musicale che, di conseguenza, va sempre più arricchendosi di validissimi professionisti. Una nomina ben accolta ed accettata, quindi, da un eterogeneo mondo culturale che sicuramente si aspetta lo stesso impegno a livello istituzionale finora profuso a livello editoriale e personale da Lamberti e che, di conseguenza, pone il suo prossimo operato una lente d’ingrandimento.