Energie rinnovabili e risparmio: il Psct di Crotone propone il Patto dei sindaci

Crotone Attualità

Il Parco scientifico e tecnologico di Crotone ha promosso ieri per la società consortile net scarl un incontro dal titolo Cambiamo l’energia! - utilizzando il patto dei sindaci e altre azioni concrete. Il seminario, che si è tenuto presso la sala azzurra della provincia di Crotone ha visto la partecipazione, tra gli altri, della vice presidente della giunta regionale, Antonella Stasi, dell’assessore regionale all’ambiente, Franco Pugliano, il presidente della Provincia, Stano e la segretaria generale del Psct, Maria Bruni. Oggetto della discussione l’intesa per le energie rinnovabili che puntano al risparmio e all’efficientamento ed il patto dei sindaci, a cui però, hanno aderito, finora, solo quelli di Cutro e di Carfizzi.

RETTIFICA | "firmatari dell'iniziativa della Commissione Europea nella Provincia di Crotone, non sono solo i comuni di Cutro e Carfizzi. - Lo precisa in una nota Enrico Ninarello - Coordinatore presso la Commissione Europea per il Patto dei Sindaci al Comune di Petilia Policastro - Il comune di Petilia Policastro, tra l'altro presente all'incontro di ieri con il suo Sindaco Dionigi Fera, il capogruppo di maggioranza Mario Carvelli ed Enrico Ninarello, coordinatore presso la Commissione Europera per Petilia, vi ha aderito, invece, sin dal febbraio 2011 e risulta pertanto uno dei tre (e non due) comuni del crotonese ad essersi impegnato alla riduzione di oltre il 20% delle emissioni di CO2. Petilia Policastro - continua Ninarello nella nota - ad oggi non solo risulta tra i firmatatari sul sito istituzionale del Patto dei Sindaci presso la Commissione Europea (www.eumayors.eu), ma è anche l'unico tra i comuni crotonesi ad aver completato l'iter di registrazione presso il coordinamento nazionale del Patto dei Sindaci del Ministero dell'Ambiente, come verificabile sul sito ufficiale del Patto dei Sindaci in Italia (http://www.campagnaseeitalia.it/il-patto-dei-sindaci).