Borghi solidali. Escursione a Pentedattilo
I campi di lavoro dell’Agenzia Borghi Solidali entrano nel vivo. Dopo le prime tre esperienze positive che si sono succedute nel borgo di Pentedattilo, domenica sarà la volta degli scout di Licata che conosceranno da vicino il paese di Bagaladi. L’iniziativa fa parte del progetto "I luoghi dell'accoglienza solidale nei borghi dell'area grecanica" co-finanziato dalla Fondazione con il Sud che mira alla rivitalizzazione dei borghi e la valorizzazione dei luoghi dell'accoglienza, all’attivazione di una Rete Locale di Ospitalità Diffusa orientata ai fabbisogni degli immigrati e al turismo responsabile; alla creazione dei Villaggi delle Botteghe solidali, all’attivazione di Percorsi del Patrimonio Immateriale ed alla sperimentazione di Sistema Integrato di Mobilità Sostenibile. In tale direzione rientra anche la creazione di un percorso formativo sul tema “fare turismo” per guidare i vari ospiti che si recheranno nei rispettivi borghi alla scoperta dei luoghi incontaminati tra il verde della natura e le caratteristiche del luogo. Uno dei patrimoni da conoscere e rivitalizzare è senza dubbio la rocca di Pentedattilo che oltre alle rovine del castello degli Alberti ed al panorama mozzafiato che si presenta davanti agli occhi dei visitatori è caratterizzata anche da altre peculiarità. Una di questa riguarda l’escursione intorno alla rocca per ammirare da vicino il conglomerato delle forme frastagliate che caratterizzano il geosito e che si sono sedimentate negli anni. Un tuffo tra la natura che si erge imperiosa a pochi metri dalle fiumare che costeggiano il sentiero e che sembrano guardare il visitatore attraverso lo scorrere delle acque che procedono verso il mare. Nei giorni scorsi si è tenuta una prima verifica del percorso, dove nel frattempo si sta lavorando per renderlo sempre più sicuro, grazie anche all’ausilio di due esperti del settore come i geologi Valentina Ursida e Stefano Sgrò, facenti parte dell’associazione GTT, Geologia, Territorio e Turismo. Si è trattata di un’implementazione del percorso geosito nell’ambito delle attività di turismo ambientale e responsabile avviato dalla “Bottega-laboratorio della Natura” che ha sede nell’antico borgo e accoglie i visitatori.