Cosenza: organizzata assemblea provinciale sul volontariato
Una scommessa vinta, quella della Provincia di Cosenza, di convocare in un caldo pomeriggio di mezza estate un forum provinciale sul volontariato. La splendida Sala degli specchi di piazza XV Marzo, infatti, non è riuscita a contenere tutti quelli (operatori, associazioni, volontari) che hanno partecipato ieri sera all’incontro su “Istituzioni e volontariato” promosso dall’Assessore Provinciale alle Politiche Sociali, anche nella veste di vice presidente della Provincia, Mimmo Bevacqua. Seduti al tavolo del dibattito organizzato in collaborazione con il Centro Servizi Volontariato, oltre che a Bevacqua, il responsabile della Comunità “Progetto Sud” di Lamezia Terme, don Giacomo Panizza, già ospite di Roberto Saviano nel corso di una puntata di “Vieni via con me”, Piero Fantozzi, docente dell’Università della Calabria e Maria Annunziata Longo, Presidente Associazione Volontà Solidale. Da tutti gli interventi è emersa l’esigenza, forte e sentita, di “fare rete”, di creare sinergie soprattutto in quello che il vice presidente Bevacqua ha definito un “annus horribilis” per i servizi sociali nella nostra regione. “Un anno, il 2011 –ha affermato l’assessore alle politiche sociali- caratterizzato da una crisi internazionale pesante, che si riverbera su ogni settore della vita e, in particolar modo, sui bisogni elementari delle persone. I tagli e le manovre economiche inique operate dal Governo peggiorano le condizioni di vita delle nostre comunità, peggiora la qualità dei servizi e si allargano a vista d’occhio le aree di vecchie e nuove povertà”. “Di fronte a tutto questo –ha proseguito Bevacqua- non possiamo rimanere passivamente a guardare. Da qui la necessità della Provincia di porsi come punto di riferimento e di coordinamento di tutte le energie in campo, di costruire rete, di programmare piani programmatici e incrementare le competenze dei volontari per garantire un servizio dignitoso a quanti ne hanno bisogno, restituendo a tutti lo status di cittadini e non di ammalati. L’obiettivo è quello ottimizzare gli interventi, creando un dialogo permanente e costante tra Istituzioni e Volontariato e partendo innanzitutto dall’ascolto di quanti operano in questo vasto, difficile e complicato settore”. L’intervento del Vice Presidente della Provincia ha fatto da “assist” a don Giacomo Panizza per raccontare la sua esperienza “di frontiera “ a Lamezia Terme. “Da 30 anni –ha detto don Panizza- vivo in Calabria ed ogni giorno incontro la Calabria vera, quella che soffre, la più povera, quella che si dipana e vive nei quartieri, alle periferie abbandonate delle città. In questi anni ho capito che costruire reti e sinergie è importante. Volontariato e istituzioni devono dialogare e progettare insieme, ma con esse devono poter interagire anche le persone, che sono le portatrici delle domande e dei bisogni più veri. Dialogo, sinergie ma, ancor più importante, è darsi una progettualità, dicendo soprattutto sempre e soltanto la verità rispetto a chi ha il potere di decidere”. Nel mirino dell’intervento del prof. Fantozzi, infine, la “malapolitica”, maggiore responsabile delle tante inefficienze registrate in questi anni in materia di servizi sociali. “Per troppo, tanto tempo -ha denunciato il docente dell’Unical- anzicchè redistribuire le ricchezze statali, la cattiva politica le ha investite per avallare dinamiche autoreferenziali”. “Solo attraverso una equa condivisione delle risorse e la reale universalizzazione dei diritti –ha concluso Fantozzi- si può ricostruire un tessuto sociale veramente equo e giusto”. Al dibattito sono seguiti una serie di interventi dei rappresentanti delle associazioni presenti. Al termine dell’incontro il Vice presidente della Provincia Mimmo Bevacqua ha annunciato una serie di iniziative già programmate per la ripresa autunnale, in cui si dovrà passare dalle idee e dalle proposte ai fatti.