Al via “Straniamenti 2011” a Roccella Jonica
Grande affluenza di pubblico, ieri sera, per la serata inaugurale della V edizione della rassegna “Straniamenti 2011” al Convento dei Minimi di Roccella Jonica (Rc), diretta da Gabriella Maiolo e Adelaide Di Nunzio, con l’organizzazione di Fabio Macagnino e la produzione dell’associazione culturale “Straniamenti”, con il sostegno della Provincia di Reggio e del Comune di Roccella.
Sul palcoscenico il tema dell’Amore, urlato, sussurrato, accennato, grazie ad attori, danzatori e artisti che hanno condiviso le loro performances con gli spettatori. Stasera, sabato 23 luglio alle ore 22, sempre nella sede del Convento dei Minimi di Roccella Jonica, è la volta di Luana Assis e Martin Abel Cagnotti con la II parte di “Los dispuestos se atraen”, a seguire la performance di danza contemporanea di Elena Schisano dal titolo “Mirada en el espejo”, un omaggio a Frida Kahlo. E subito dopo “Lavoro Nero Teatro” presenta il “Riding Buk”, confessioni private di un uomo disubbidiente di e con Cristiano Nocera. La serata prosegue al lido Blu Tango di Caulonia Marina.
Domenica 24 luglio alle 22, ancora Luana Assis e Martin Abel Cagnotti con la III parte di “Los dispuestos se atraen”, a seguire la performance di Ulderico e Gabriella Grossi dal titolo “Eros e baccalà”, subito dopo Ana Karina e Tango Sonos in “Tango Eros”, erotismo e magia del tango insieme. La serata continua sempre al lido Blu Tango Caulonia Marina con Miss Scarlett Martini in“Burlesque night”.
Ma l’evento di domenica, è l’inaugurazione alle ore 19 del murales dell’artista Trallallà dal titolo “La porta di Ulisse” in un sottopassaggio del lungomare di Roccella Jonica. Questa è la terza opera, dopo il murales sul tema dell’immigrazione di due anni fa e il barcone trasformato in opera d’arte al porto di Roccella dello scorso anno, che “Straniamenti” regala al paese della Jonica. “L’intento – dicono le direttrici artistiche – è quello di fare di Roccella una città d’Arte Contemporanea”. E per farlo ancora una volta hanno scelto Street Art, ossia un’opera d’arte visibile e fruibile da tutti.
Accanto alle performances, fino a domenica, è possibile visitare, sempre al Convento dei Minimi, la sezione Arti Visive, che già ieri sera ha raccolto grande pubblico. Dalla pittura alla fotografia, dalla video arte alle installazioni, dal fumetto ai graffiti.
La mostra collettiva di pittura raccoglie le opere di Salvatore Melillo, Paolo dell'Aquila, Francesca Capasso, Vanessa Macagnino e Alessandro Saturno Martinelli. La rassegna di videoarte, curata da Stefano Taccone, dal titolo “Posseduti dall’amore” che si ispira a un capitolo di “Comune”, saggio di Michael Hardt e Toni Negri. “La rassegna – dice Taccone - intende costituire un primo passo in vista di un’esplorazione plurilinguistica e pluridisciplinare del legame esistente tra potenza dell’amore e prodursi dell’arte. Artisti come Emanuela Ascari, Leone Contini, Tiziana Contino, Cinzia Del Nevo, Rosaria Iazzetta, Valentina Lapolla, Liuba, Salvatore Manzi, MaraM, NoiSeGrup, Moira Ricci, Fabrizio Sartori, Ur5o, Claudia Ventola e Ciro Vitale, sono chiamatiad attingere all’amore che li possiede primariamente per trasformarlo in linguaggio e ad attivare le sue possibilità di divenire espressione d’amore in tutte le sue tipologie”.
Poi la “Dark Room”, “vietata ai minori”, dove saranno esposte le opere più provocatorie: Andrea Scoppetta mostrerà le sue ultime tavole sull’erotismo, e si cimenterà in una performance portrait dal titolo “Prestazioni Occasionali” ed Enzo Bosso esporrà uno dei suoi dipinti.
La fotografia affidata al “Tango” della fotografa Valeria Manzoni e ai “Travestimenti” della fotografa e direttrice artistica Adelaide Di Nunzio. Ancora le installazioni di Francesco Misuraca, Enzo Rullo, Enzo Bosso, Gabriella Maiolo (scenografa e direttrice artistica) e Ulderico.
L’architettura erotica di Marcello Sestito e il fumetto di Andrea Scoppetta. Per le video installazioni, invece, Domenico Stranieri con “Leggèro” , un incontro “ mieloso “tra vento e oggetti insonorizzati” e Paolo Imperitura&Karla Lucano in una poesia visiva.