Gdf: evasione fiscale per oltre 13ml di euro compiuta da alcune imprese cosentine
Continua incessante l’attività della Guardia di finanza cosentina mirata all’ impedimento dell’evasione e delle frodi fiscali. Il Nucleo di Polizia Tributaria di Cosenza, al termine di un’impegnativa ed articolata attività ispettiva a carattere fiscale, ha individuato una considerevole evasione fiscale da oltre 13 milioni di euro. E’ questo il risultato di un’indagine condotta nei confronti di un gruppo di imprese della provincia cosentina, operanti nel settore della trasformazione, conservazione e commercio di prodotti agricoli ed alimentari, le quali, attraverso operazioni straordinarie che hanno visto interessate società formalmente distinte ma di fatto riconducibili ad un “unico centro decisionale”, hanno evaso ed eluso il fisco per diversi milioni di euro. Infatti, accanto al rinvenimento di un importante fenomeno di evasione fiscale, rappresentato dall’irregolare contabilizzazione ed omessa dichiarazione ai fini fiscali di cospicui contributi pubblici, è stato individuato un particolare caso di “elusione fiscale”, di cui all’art. 37-bis del D.P.R. 600/73, consistito nell’aver artatamente utilizzato una sequenza di atti giuridici, formalmente corretti se presi singolarmente, ma sostanzialmente finalizzati all’aggiramento degli obblighi tributari se complessivamente considerati e come tali disapprovati dall’ordinamento giuridico nazionale. Le imprese in questione, infatti, onde poter ridurre il carico tributario su ingenti proventi straordinari derivanti da una ristrutturazione di debiti bancari concessa dagli istituti di credito, con un’operazione societaria straordinaria di “conferimento di ramo aziendale” hanno trasferito anche i debiti oggetto di stralcio, facendo così emergere le conseguenti sopravvenienze attive, e per rilevanti importi, su una società del gruppo a tassazione agevolata. Gli investigatori della Guardia di Finanza, grazie anche ad un’accurata attività di intellingence, sono riusciti ad intuire le effettive intenzioni sottostanti l’operazione societaria indirizzando così un’attività ispettiva mirata che ha consentito di quantificare il risparmio fiscale complessivo indebitamente ottenuto e di segnalare ai competenti uffici finanziari complessivamente oltre dieci milioni di euro di base imponibile ai fini IRES, oltre tre milioni di euro di base imponibile ai fini I.R.A.P. e duecento mila euro circa di maggiore imposta (Irap) dovuta. La complessa ed articolata attività ispettiva svolta, rientrante nel più ampio piano operativo predisposto dal Comando Provinciale di Cosenza finalizzato, tra l’altro, a garantire una costante e diffusa azione di contrasto all’evasione fiscale, ha consentito inoltre di notiziare in merito la locale A.G. con un’apposita informativa.